E’ polemica tra il PDL di Toritto e il presidente della Provincia Schittulli
Pubblicato il 2 marzo, 2010 in Il territorio | Nessun commento »
E’ polemica tra il PDL di Toritto e il presidente della Provincia Schittulli. Il casus belli è stato provocato dallo stesso Schittulli che ha deciso di identificare il suo Movimento, nato in occasione delle elezioni provinciali dello scorso giugno, con il movimento locale di Alleanza per Toritto che raccoglie gli ex aennini che sempre a giugno hanno scelto di sostenere al comune la lista di sinistra nella quale sono stati eletti due esponenti che sono tuttora parte integrante della maggioranza che governa il comune, uno, Pesce, con il ruolo politico di capogruppo e l’altro come assessore all’Urbanistica. L’avvicinamento di questi girovaghi della politica ( secondo il PDL sono solo dei mercenari), a Schittulli, è avvenuto mentre continuano, comunque, a far parte organicamente della maggioranza di sinistra, il che, francamente, è un paradosso oltre che essere eticamente (ma ha più valore l’etica nella politica dei nostri tempi?!) squallido. Infatti, come si può passare al centrodestra, rimanendo nel centrosinistra? Come si può pretendere di conservare i vantaggi dello stare nella maggiranza di governo al Comune e magari ottenere vantaggi dallo stare nella maggioranza di opposto colore in Provincia? Sono domande che una persona accorta avrebbe dovuto porsi e che Schittulli o chi per lui avrebbe dovuto porsi prima di dare il via ad una operazione che per il modo in cui è stata orchestrata non poteva non provocare la reazione del PDL torittese che come può leggersi nel comunicato che riproduciamo (cliccare sull’immagine per ingrandirla) è andato giù duro nei confronti di Schittuli al quale ha ricordato, ed ha fatto bene,che lo scorso giugno è stato votato da tutto il PDL ma non certo dai transfughi di AN che votavano per altri, UDC in testa, e non certo per i candidati del centrodestra che, tutti insieme, hanno attribuito a Schittulli il 55% dei voti. E non dica, sostengono con forza gli esponenti del PDL, Schittulli, come pare abbia detto altrove, che i voti li ha conquistati lui. Basta fare i conti, dicono i dirigenti del PDL: e tirano fuori un pò di numeri come i voti raccolti dalla lista personale di Schittulli che a Toritto raccolse 294 voti pari ad uno striminzito 4%. Tutte ragioni che sono state richiamate a Schittulli, direttamente o indirettamente, tramite i dirigenti provinciali del PDL che lo hanno ripetutametne invitato a non ignorare le tensioni createsi nella recente campagna elettorale amministrativa e non ancora stemperatesi. Ma Schittulli non se ne è in alcun modo preoccupato, ed è andato per la sua strada e così il PDL locale ha reagito con un comunicato che i suoi giovani hanno distribuito tra i cittadini. Ma perchè poi Schittulli ha voluto fare una mossa di questo genere visto che a Toritto c’è già un candidato nella lista alle regionali che lui sponsorizza, cioè l’assessore Quarto? E qui si scopre un’altra incredibile storiaccia e insieme la assoluta mancanza di correttezza di questo presunto neofita della politica. La creazione di una sede del suo movimento a Toritto, tra l’altro collocata fisicamente all’interno della sede di Alleanza per Toritto, serve a Schittulli per drenare voti a favore del candidato che Schittulli sponsorizza, cioè l’altro assessore provinciale, il Bellomo Davide, che secondo le segrete aspirazioni dello Schittulli dovrebbe occupare una poltrona nella futura giunta regionale nel caso vinca Palese. Insomma Schittulli, che si dice neofita della politica e dopo pochi mesi di politica si dice ad ogni occasione deluso dei troppi giochi della politica (anche alla stampa ha in pochi mesi più volte espresso la volontà di…dimettersi, forse si crede un novello De Nicola!) guarda caso ne fa uno suo di giochi, ma sporco, anzi sporchissimo, a danno di un assessore della sua giunta, andando nel suo paese di residenza e quindi nel suo naturale bacino elettorale a creargli un contraltare. E questo sarebbe un bel fare? Anzi, un bel cambiare, come recitava il suo slogan elettorale? Ultima nota che subito è stata stigmatizzata negli ambienti del PDL. A salutare Schittulli, nella sede a mezzadria con Alleanza per Toritto, c’era un ex candidato non eletto della lista di sinistra, anche lui transfuga di AN, che la sera di domenica scorsa, in piazza, sui tavoli messi gentilmente a disposizione della stessa Alleanza per Toritto, ha offerto a Vendola una bottiglia di olio con l’augurio di vincere. E sarebbero questi i voti che il “missionario” Schittulli è venuto a recuperare a Toritto?