Sono state queste le parole con le quali Mauro FIORE, italo-americano di origini calabresi,  giunto in America a sette anni, ha salutato l’Oscar 2010 per la migliore fotografia assegnatogli per il film AVATAR.  E’ stato un momento di vibrante commozione che Fiore ha fatto vivere a chiunque abbia assistitito alla sua premiazione. L’Oscar assegnatogli e le sue parole di omaggio all’Italia che gli sono sgorgate dal cuore colmo di felicità   sono un tributo di affetto  al nostro Paese che gli italiani alll’estero non dimenticano e che onorano con il loro lavoro e il loro impegno. Oggi,  come nel corso dei 150 anni di emigrazione verso le Americhe. Anche un altro italiano, oriundo  dell’Abbruzzo dove sono nati i suoi nonni, è stato premiato con l’Oscar per la migliore colonna sonora per il film d’animazione UP. Si trratta di Michael GIACCHINO. Grazie ad entrambi per aver conquistato questi ambiti traguardi.