AL VOTO PER RESTITUIRE DIGNITA’ ALLA PUGLIA
Pubblicato il 27 marzo, 2010 in Il territorio, Politica | Nessun commento »
Domenica e lunedì i pugliesi, come gli elettori di altre dodici regioni italiane, sono chiamati alle urne per eleggere i nuovi governatori e i nuovi consiglieri regionali. E’ un voto importante perchè si situa quasi a metà dell’attuale legislatura della Repubblica eletta ad aprile del 2008 e che vede il centrodestra al timone del Paese. Le prossime elezioni generali si svolgeranno infatti ad aprile del 2010 e sino ad allora gli italiani non avranno più altre occasioni per esprimersi e far conoscere le loro volontà. . E’ quindi importante il voto di domenica ed ha un valore che prescinde e va al di là del mero aspetto amministrativo per assurgere a voto “politico“, anzi a un vero e proprio “referendum” sul governo in carica e sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Intendiamoci, e il premier lo ha detto con forza, il governo non cadrà ove dovesse verificarsi una sconfitta del centrodestra ma non v’è dubbio che il risultato elettorale determinerà scelte e indirizzi del governo e della maggioranza. E’ importante allora andare a votare. Questo deve essere il primo impegno degli elettori di centrodestra: sottrarsi alla tentazione di considerare il voto di domenica un voto solo amministrativo e quindi, come spesso accade, astenersi dal voto, perchè comunque non sono in gioco il governo, gli indirizzi liberali e liberistici in economia e più in generale dello Stato. Invece è proprio per garantire e supportare questi indirizzi che occorre andare a votare, per confermare e rafforzare il consenso al governo e al premier Berlusconi, perchè, lo ribadiamo, il voto di domenica è innanzitutto un voto politico, poi è anche un voto amministrativo e sotto questo aspetto è necessario che il voto sia dato utilmente, specie in Puglia. Qui la partita che si gioca è fra la continuità del governo del funambolesco presidente uscente, Vendola, governo delle chiacchiere e delle parole, delle tasse e degli scandali nella sanità, dello spreco delle risorse e delle liste di attesa nella sanità, dei fondi non spesi per lo sviluppo delle imprese, del turismo, dell’agricoltura, a favore della occupazine giovanile, e un nuovo governo, presieduto dal candidato del centrodestra, Rocco Palese, uomo di grande valore e capacità, esperto e saggio amministratore, capace di far ripartire la Puglia, anche con l’aiuto del suo vice designato, il presidente di Confindustria Puglia, ing. De Bartolomeo, uomo dell’impresa e della concretezza. Il voto degli elettori del centro destra deve essere dato convintamente al candidato Rocco Palese, evitando di disperdere il voto a favore della candidata ex aennina Poli Bortone la cui candidatura è un atto di ripicca che ha come solo obiettivo quello di far perere il centrodestra, reo di non averla candidata alla presidenza della Puglia. Votando per la Poli Bortone si esprime un voto inutile per la Puglia perchè è un voto utile alla riconferma di Vendola che sarebbe una sconfitta per le speranze di rinascita della economia pugliese.E’ un fatto che votando la Poli Bortone e la stessa UDC, che in Puglia ha rifiutato l’accordo con il centrodestra con cui ha governato nel passato e governa in molte realtà amministrative, in realtà si sottrae voti a Palese e si favorisce Vendola. E’ questo che vogliono Poli Bortone e Casini? Tocca agli elettori di centro destra, compresi gli elettori di Casini, sconfiggere questo disegno squallido e dare convintamente voti e consensi a Palese, favorendo così , questa si utile, la omogeneizzazione del governo regionale al governo centrale da cui non possono che derivare vantaggi per la comunità pugliese. E’ questo l’appello che rivolgiamo agli elettori di centrodestra, ai quali poi affidiamo un ulteriore riflessione. A sostenere Palese ci sono sei liste perchè la disciplina elettorale regionale è diversa da quella sperimentata con la legge elettorale nazionale che ha favorito, felicemente, un bipartitismo quasi perfetto con conseguente maggior efficacia del lavoro delle Camere e dello stesso governo. In attesa che il legislatore intervenga per eliminare le tante disparità elettorali esistenti nel nostro Paese nei diversi livelli istituzionali, ci pensino gli elettori, così come è avvenuto per il Parlamento, a realizzare con il proprio voto un altrettanto utile bipartitismo a livello regionale, che oltretutto significa anche grande risparmio di risorse e di poltrone. Gli elettori di centro destra sappiano concentrare i loro voti sulla lista del PDL che ha al suo interno candidati rappresentativi delle realtà politiche, sociali, economiche, civili della provincia, evitando di disperdere voti, contribuendo a rafofrzare il bipolarismo italiano. Dal vostro voto, cari elettori di centrodestra, dipende il futuro della Puglia e del Paese. Usatelo bene!