DA DAGOSPIA UN PO’ DI GOSSIP
Pubblicato il 14 dicembre, 2010 in Costume, Gossip, Politica | Nessun commento »
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago , allora , se ho capito bene : la sinistra si è alleata con l’ex successore di Almirante per essere ancora sconfitta da Berlusconi , giusto ?
OBSERVER
Lettera 2
Dago darling, anche i titolisti di “Il Messaggero” (de Roma, ovviamente) sono bravissimi nel fare satira. Ecco oggi, mentre Roma “brucia”, il sottotitolo “Le tre partorienti in Aula alla Camera: applausi e carezze”. Non ho letto l’articolo e quindi a tutt’ora non so se poi si sono sgravate lì a Montecitorio e se hanno fatto in tempo ad andare in ospedale.
Natalie Paav
Lettera 3
Egregio Direttore, “Due traditori nell’Idv” . Il Pd ha garantito 206 voti su 206 deputati. “Se non ci fossero stati due traditori dell’Idv avremmo vinto”. Così il capogruppo Pd alla Camera Dario Franceschini. Allora anche il Pd ha scoperto che il problema di questa democrazia è l’Idv di Di Pietro? Era ora, ma come sempre in ritardo: qualcuno, prima di loro, l’aveva detto da tempo e non solo il Pdl. Anche l’Udc e la Lega non vedono di buon occhio il molisano ” Trattorista”. Certo, se questo pensasse di più a casa sua e non a quella altrui…ma questa è altra storia! Grazie per l’attenzione e buon lavoro
L. C. G. – Montepagano (Te)
Lettera 4
Caro Dago, come agente immobiliare Fini è un fallito, si è fatto occupare l’appartamento di Montecarlo dal cognato e non è riuscito a sfrattare Berlusconi da Palazzo Chigi. E come politico invece? Beh, aspettiamo almeno che cominci prima di giudicare…
Zadeu
Lettera 5
Le Spa italiane dovrebbero proporre, oltre a talassoterapia e tradizionali bagni di fango, fieno, cioccolato, miele ed alghe, anche la “coproterapia”. Nella merda gli italiani ci sguazzano da tempo, ed è di oggi la (fiduciosa) conferma che piace. Shitty business but business.
Marina
Lettera 6
L’unica soluzione rimasta a Fini è quella di ripresentare “Bocchino” non come capo gruppo Fli ma,come un ben più pragmatico punto di programma
Giulia Buongiorno entra alla Camera in sedia a rotelle
Lettera 7
Fini: quella di Berlusconi è una vittoria di Pirro. La sua è una sconfitta da pirla.
Lettera 8
Caro Dago, un’esclamazione per riassumere la giornata: FINI-TOH!!!
Giorgio
Lettera 9
Caro Dago, dopo la débâcle sulla sfiducia, Fini ancora più patetico di prima: “Vittoria numerica, vedremo se politica”. E per lui invece, sconfitta numerica ma non politica? Gianfry vada a farsi una doccia fredda
M.Godiani
Lettera 10
Caro Dago, Berlusconi incassa la fiducia per tre voti di scarto, 314 a 311. Ora Silvio può venderne uno a Di Pietro…
F.K.
Lettera 11
Riassunto della giornata dopo il voto di fiducia: Berlusconi cerca di allargare, a Fini glielo hanno allargato per bene.
Little Tonno
Lettera 12
caro Dago, un tempo, nel Carosello TV, abbiamo avuto una bellissima donna (Virna Lisi)
alla quale era concesso da tutti dire quel che volesse: “con quella bocca può dire ciò che vuole…” Come poteva pretendere di essere ascoltato Fini parlando con un Bocchino. Come siamo caduti in basso. Ciao.
Lettera 13
Caro Dago, stasera tutti sotto Palazzo Chigi con Fini, Bersani, Di Pietro e D’Alema a guardare il “tramonto” di Berlusconi…
Tuco
Lettera 14
Fini è stato sconfitto. Questi sono i numeri. Per il resto, nonostante abbia avuto l’appoggio dei grandi giornali e nonostante i tentativi, oggi, di inficiare il risultato del voto con storie immaginate di corruzione o di pressioni politiche, la storia del Parlamento registreà come una sconfitta l’arroganza di un leader che ha avuto la stessa disavventura della rana di Fedro. La rana si gonfia per apparire più grossa fino a scoppiare. Voleva prendere il posto di Berlusconi ma non ha avuto la forza. Si è inimicato i suoi stessi elettori di AN, me compreso, che per 2/3 non lo sopportano più per i suoi errori fatti di arroganza e di scorrettezza politica nell’occupare un posto istituzionale e usarlo come come soggetto politico. Cosa volete? I giardinetti lo attendono, perdendo la credibilità che la sinistra gli assegnava fino a quando disturbava il manovratore. Ma ora? Lo abbandoneranno al suo destino. Tanti saluti
Giovanni Gennaro
Lettera 15
La Polidori contraria alle Case Chiuse …in Camera si spuntano prezzi migliori.
P@°L°
Lettera 16
Caro D’Agostino, gli oppositori hanno tirato un enorme respiro di sollievo: ieri avevano davvero temuto che il governo fosse finito.
Larry Svizzero
Lettera 17
Fini è stato capace di uccidere Msi An Fli, accusato di tentato omicidio di Pdl! roba che nemmeno Rosa e Olindo…
Lettera 18
Caro Dago, alla fine è arrivata la fiducia al governo anche alla Camera con 314 voti contro 311. Non mi pare davvero una maggioranza schiacciante. A determinarla tre voti di aderenti al Fli e soprattutto i parlamentari Scilipoti, Calearo e Grassano. Da osservatore dell’estrema periferia, mi sembra una “vittoria di PIrro” che non risolve i problemi dell’Italia. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà
Lettera 19
Caro Dago, Silvio ha cinque figli naturali. Con un po’ di pazienza e oculatezza Gianfranco Fini avrebbe potuto essere il figlio politico di Berlusconi. Ma invece, stupidamente, ha gettato alle ortiche tutto quello che il destino gli stava consegnando su un piatto d’argento. Solo gli stolti non sanno riconoscere la fortuna quando gli capita tra le mani!
M.P.
Lettera 20
Caro Dago, A proposito di nomignoli : l’Onorevole ( si fa per dire) Guzzanti, che incassa da Camera e Giornale due lauti stipendi dob ( d’origine berlusconiana) e poi sfiducia i Cavaliere, è la prova provata del pecunia non olet. Che ne dici, pertanto, di chiamarlo Paolo Puzzanti ? Salve
Natalino Russo Seminara
Lettera 21
Bocchino ha detto che Berlusconi può dare lezioni su come si dioventa ricchi. Lui invece può prendere lezioni su come si può evitare di parlare con la bava alla bocca.
Lettera 22
Dopo il tenente Garcia De Gregorio, Baffetto Razzi e Cicciobombolo Scilipoti proporrei all’attento selezionatore Di Pietro di cambiare il nome del suo partito….magari l’Italia Dei Voltagabbana.
Vaquiña
Lettera 23
Egregio Direttore, Con riferimento alla maggioranza avuta alla Camera da Berlusconi, Bersani e D’Alema dichiarano: scandalosa compravendita. Ora, finché lo dice Bersani passi pure, ma D’Alema non credo abbia dimenticato come ottenne di fare il Presidente del Consiglio, dove prese la maggioranza e con il soccorso di Chi ( pace all’anima sua). La politica è tutto, a partire dall’arte del compromesso, ma pretendere o di dimenticare il giorno prima o di essere circondati da smemorati, mi sembra troppo!
Grazie per l’attenzione e buon lavoro
Valeria Monteforte – Siracusa (Sr)
Lettera 24
Nel 2005, si profetizzava che i berluscones, se perdevano le elezione, avrebbero fatto le barricate e chissà quali altri orrori. Sappiamo come andò: non accadde niente di niente. E Prodi andò tranquillamente al governo. Oggi invece le maggiori città italiane sono state messe in ginocchio dai cortei anti-cainano. Ma ovviamente questo non è squadrismo, non è intimidazione, non è violenza antidemocratica contro i rappresentanti del popolo, non è un’offesa alla sacra costituzione: è invece giusta e benedetta espressione dei sentimenti altamente democratici della parte sana della nazione.
Francesca
Lettera 25
caro DAGO, se cito Pascal (“stupido è colui che fa l’altrui male senza ricavarne vantaggio”) chi viene subito in mente fra le massime cariche dello stato? quanto a quello che succede in aula e per le strade della povera cara Roma, come dar torto a Flaiano (“in Italia i fascisti si dividono in fascisti propriamente detti e antifascisti”)?
un caro preoccupato saluto
BLUE NOTE