RASSEGNA STAMPA DI MERCOLEDI’ 22 DICEMBRE: LA NEMESI DI FINI
Pubblicato il 22 dicembre, 2010 in Politica | Nessun commento »
Il Sole 24 Ore (Luca Ostellino) – …Forte dell’appello ai partiti di Giorgio Napolitano, che nel suo invito al dialogo ha di fatto riconosciuto come a questo governo non ci sia un’alternativa, Berlusconi ha più volte ribadito di ritenere di poter allargare la maggioranza uscita dal voto di fiducia … Le parole di Giorgio Napolitano sembrano comunque avere aperto la strada a una possibile trattativa tra centro-destra e terzo polo. Pier Ferdinando Casini si è detto pronto «ad aprire una fase politica nuova», per «concorrere alle scelte positive del paese …
Italia Oggi (Sergio Soave) – L’appello di Giorgio Napolitano a non interrompere la legislatura, venuto dopo la conferma parlamentare della fiducia al governo, ha offerto a Pierferdinando Casini l’occasione per offrire una sorta di sostegno esterno all’esecutivo, pur da una collocazione all’opposizione … La maggioranza … può dunque contare proprio sulla divisione tra i suoi avversari come su di una risorsa fondamentale …
La Nazione (Franco Cangini) – …. Il riconoscimento della necessità di una stabilità operosa nei due anni che mancano al termine della legislatura, per mettere in sicurezza il Paese nella tempesta finanziaria globale, vede Napolitano e Berlusconi … sulla medesima lunghezza d’onda … La ricomposizione unitaria del centrodestra, in alleanza organica con la Lega di Bossi, si presenta necessaria non solo per governare l’Italia secondo le intenzioni della maggioranza elettorale, ma anche per mettere la sinistra nelle condizioni di riconoscere di dover cambiare per vincere …
Libero (Gianluigi Paragone) – … Il fatto che il leader dell’Udc stia smarcando il partito dalla tenaglia con Fini significa innanzitutto questo: oggi come oggi Fini non è garanzia di un bel niente. Anche per questo lo stesso presidente della Camera comincerebbe a sospettare pure degli alleati centristi. Si sentirebbe tradito: tradito da Casini, tradito da quei futuristi col senso della ragion pratica, tradito dai giornali che prima lo avevano adottato con generosità troppo sospetta per essere sincera. Proprio lui, che aveva accerchiato e tradito il Cavaliere, ora si sente tradito e accerchiato dagli altri: una capriola del destino, una nemesi perfetta … Casini non ha alcuna intenzione di impiccarsi con la corda finiana, tanto che si è sfilato con la classe: noi ci teniamo le mani libere …
La Stampa (La Jena) – Fini: la terza scarica dello Stato
Italia Oggi (Diego Gabutti) - … L’ex Cofondatore del Popolo della libertà sta tirando dritto per una strada storta, fangosa e piena di buche … È in questa terra selvaggia e desolata che il presidente della Camera sta facendo del turismo politico … Adesso che il partito futurista minaccia d’andare in tocchi come gli zombie nei film «de paura», non si capisce più dove sia diretto il presidente della Camera. Già non si capiva bene prima, per la verità. Che cosa avrebbero fatto i futuristi una volta deposto Berlusconi e consegnato il testimone della legislatura all’opposizione di centrosinistra? Era un bel mistero. Com’è un mistero adesso capire che cosa ci facciano in compagnia dei cattoliconi di Pier Ferdinando Casini e di Francesco Rutelli …
Il Foglio – … Adesso il Cavaliere ha circa tre settimane per agganciare l’Udc che, conciliaboli privatissimi, propende per l’avvio di un negoziato … con la maggioranza … “Credo che la legislatura possa durare”, ha detto ieri il presidente della Camera scivolato suo malgrado in una condizione di minorità nei confronti dell’alleato terzopolista. … La Lega si è fatta più morbida … si è imposta la linea di Roberto Maroni, il più propenso a tentare un’apertura a Casini … Dunque il premier e il Pdl negoziano già con Casini, come spiega Fabrizio Cicchitto, al corrente della rassicurazioni offerte dal Cavaliere ai leghisti: non si parla certo … di un’apertura a Fini …
Il Giornale (Francesco Forte) – La disoccupazione in Italia è aumentata in ottobre dello 0,3% su settembre, passando dall’8,4 all’8,7% della forza lavoro, che è rimasta invariata … mentre l’export e in genere l’industria in tale periodo registrano un, sia pure limitato, miglioramento … sembrerebbe che ci sia una contraddizione fra questi dati positivi e l’aumento della disoccupazione d’ottobre. Ma a una lettura più dettagliata emerge che in ottobre l’occupazione è rimasta eguale a quella di settembre e che la disoccupazione è aumentata di 0,3% perché sono aumentate le richieste di lavoro. In sostanza, il risveglio della produzione ha generato la sensazione che adesso ci sia una maggior possibilità di avere lavoro e s’è invertita la tendenza precedente di riduzione delle domande di occupazione, dovuta alla supposizione che i posti fossero scarsi …
La Stampa (Luigi La Spina ) – … Come spesso capita nell’Italia d’oggi, questo clima di eccitazione guerresca è del tutto sproporzionato rispetto alla realtà. Perché tra le parole e i fatti non c’è nessun rapporto logico e lo scontro, pacifico come speriamo, cruento come temiamo, alla fine, sarà abbastanza inutile … La riforma Gelmini, che dovrebbe essere approvata stasera al Senato in via definitiva, è piena di buone intenzioni, propone una ventata di meritocrazia assolutamente necessaria, e suggerisce alcuni provvedimenti utili per ostacolare il familismo d’ateneo …