STABILIMENTO FIAT DI POMIGLIANO: FIRMATO IL NUOVO CONTRATTO, FUORI LA FIOM-CGIL
Pubblicato il 29 dicembre, 2010 in Economia | Nessun commento »
Fim, Uilm, Ugl metalmeccanici, Fismic, l’Associazione dei quadri Fiat e il Lingotto hanno firmato il nuovo contratto di lavoro per i 4.600 dipendenti dello stabilimento Fiat di Pomigliano, che a partire da gennaio 2011 saranno riassunti dalla Newco, sulla base dell’accordo di giugno che sblocca investimenti per 700 milioni per la produzione della nuova Panda
Stiamo facendo un lavoro molto importante sui minimi tabellari, le cifre sono significative e penso che sicuramente avremmo almeno una tranche di aumento contrattuale da subito, dal primo gennaio”. E’ quanto afferma il segretario generale della Uilm Campania, Giovanni Sgambati, a margine dell’incontro tra sindacati e Fiat sul nuovo contratto per lo stabilimento di Pomigliano. Riguardo agli aumenti salariali, il sindacalista spiega: “il vero aumento vale all’incirca 30 euro, ma gli effetti sui minimi tabellari sono molto significativi, riguarderanno anche 100 euro di differenza tra un lavoratore dello stabilimento di Pomigliano e un altro lavoratore metalmeccanico”. . “La cosa importante è che da gennaio i primi lavoratori di Pomigliano rientreranno dalla cassa integrazione e saranno assunti”. Lo ha detto Vitali, a margine dell’incontro tra sindacati e Fiat sul nuovo contratto per lo stabilimento di Pomigliano.
La FIOM -CGIL non ha firmato il contratto e ha indetto uno sciopero generale di otto ore per gennaio. Con questa decisione la FIOM si mette contro i lavoratori e conferma di essere ormai fuori dalla storia e dalle nuove logiche delle relaizoni sindacali.
Fonte ANSA, 29 dicembre 2010