BERLUSCONI ALL’ATTACCO: FINI E’ UN EVERSIVO
Pubblicato il 22 gennaio, 2011 in Politica | Nessun commento »
Ne ha per tutti Silvio Berlusconi. Nel suo intervento telefonico al convegno del Pdl spara alzo zero sui pm e su Fini. “Non fuggo e non mi dimetto” il presidente del Consiglio è tornato a ribadirlo definendo la situazione attuale “insieme grave e paradossale”. Berlusconi ha parlato del “ricorso all’arma impropria dell’uso politico della giustizia. Ho reagito a un’autentica aggressione – aggiunge – e non fuggo e non mi dimetto. Per l’Udc e Fli ora sarei io che aggredisco perché reagisco a un autentico tentativo eversivo”.
“È normale in una normale democrazia che il presidente del consiglio sia sottoposto a uno spionaggio del genere?” dice il Cavaliere. Tornando a parlare delle intercettazioni: “Non sono state fatte a seguito di una notizia di reato, ma per costruire una notizia di reato. Dall’inizio del 2010 tutti gli ospiti ricevuti ad Arcore sono stati individuati e sottoposti a intercettazioni e anch’io lo sono stato”. Sul caso Ruby, ribadisce “le accuse sono inconsistenti e ridicole sul piano giudiziario”.
La giustizia e l’eversivo Fini “Siamo determinati a realizzare la riforma della giustizia che non siamo mai riusciti a fare non per mancanza di impegno, ma per l’opposizione prima di Casini e poi di Fini. Una riforma che è richiesta da ciò che sta avvenendo da anni in Italia”. Ha parlato di “disegno eversivo” e ha attaccato frontalmente Gianfranco Fini. “Dal 2008 al 2010 Fini, non a caso, ha bocciato tutte le possibili riforme della giustizia a partire dalla legge sulle intercettazioni. Poi, non a caso, è stata preparata, costruita e messa in atto la scissione di Futuro e Libertà“. A suo dire “il progetto era mettere in minoranza e mandare a casa, sommando i pochi voti a quelli della sinistra, il nostro governo eletto dagli italiani, ma il disegno eversivo è fallito”. Ed è a questo punto che “è scattata l’operazione giudiziaria”.
FONTE: IL GIORNALE, 22 GENNAIO 2011