L’AVVOLTOIO NON FA PRIMAVERA
Pubblicato il 12 febbraio, 2011 in Politica | Nessun commento »
Il mondo va avanti. Le vecchie democrazie si rinnovano. Avventure politiche come quella dell’Egitto cominciano una nuova era. I movimenti di democratizzazione che avevano subìto una battuta d’arresto dopo i primi anni Novanta sembrano esser ripresi. La Germania ha trovato in Angela Merkel un nuovo architetto dopo Helmut Kohl, i conservatori hanno ripreso vigore e riscoperto il mix di tradizione e innovazione con David Cameron. La Francia ha in Sarkozy l’interprete di un neogollismo che ha realizzato la «rupture», la rottura con una storia ormai consunta e un sistema culturale egemonizzato sempre più ragione dai «bobò» e dagli «intellò» sconfitti dalla storia. Sono tutti leader giovani, alcuni in carica già da anni.
E noi? E quel volgo disperso che nome non ha aveva immaginato la rivoluzione liberale in un Paese che i liberali li aveva emarginati. Diciassette anni dopo, siamo punto e a capo. La ghigliottina mediatico-giudiziaria è di nuovo in funzione, un automa che taglia teste e non si cura dei cervelli. Resterà ben poco in piedi, vedrete. In molti s’affaticano in queste ore per presentarsi come «nuovi», come ancore di salvezza. Si risparmino la fatica. Ci risparmino lo spettacolo. Gli italiani non sono così fessi. Sono tanti gli aspiranti leader, a ognuno di loro daremo una mano a fare i conti con la propria biografia e carta d’identità. Ne cito uno, en passant, non più di qualche riga, perché l’inchiostro è prezioso: Gianfranco Fini. Si è proposto, lui, già segretario del Movimento sociale di Giorgio Almirante, di far sbocciare la primavera italiana. Sì, questo è il nuovo che avanza. Mario Sechi, Il Tempo, 12 febbraio 2011.
……………...No, Fini è il peggio delvecchio. Ha 58 anni, da 28 anni è in Parlamento, è stato nella cabina di regia dal 1994, infilatovi da Berlusconi, ha fatto il vicepresidente del Consiglio e il ministro degli Esteri: può costui dichiararsi nuovo e addirittura proporsi come il vento di una nuova primavera? Andiamo, è solo merce avariata che cavalcando come fanno tutti i mercenari l’asino del moralismo a comando pensa di poter rifarsi il trucco come certe donne che rincorrono la giovinezza con il bisturi del chirurgo si rifanno il corpo. ma sempre vecchie rimagono. Come Fini, appunto. g.