IL RITORNO DELLA POLITICA (ALLELUIA!)
Pubblicato il 10 marzo, 2011 in Politica | Nessun commento »
Con la proposta sul riordino del sistema giudiziario il governo mette un tassello di rilievo a una produzione riformistica che viene spesso sottovalutata, e non solo dai detrattori di mestiere. Sul piano economico sono stati riformati di fatto gli ammortizzatori sociali, il che prelude a una sistemazione organica di questa materia nell’ambito di un nuovo sistema contrattuale e, si spera, fiscale. Anche il sistema del pubblico impiego è investito da un duplice processo di modernizzazione e l’altro grande aggregato sociale dopo quello del lavoro, il sistema scolastico, ha subito una riforma profonda che è arrivata anche sul territorio dell’università.
Si vedrà col tempo se l’impostazione cui si è ispirata Mariastella Gelmini otterrà i risultati sperati. Resta il fatto che si è passati dal chiacchierare di riforme come si è fatto per trent’anni, a sperimentarne una approvata e operante. Anche l’assetto dello stato, e i rapporti tra i diversi livelli di governo, viene modificato secondo principi federali, definendo con un minimo di precisione le competenze dei comuni, delle regioni e dell’amministrazione centrale, per evitare conflitti di competenza: mancano ancora passaggi applicativi importanti ma il processo riformatore pare ben avviato.
Ci si può domandare come mai l’agenda riformatrice si sia messa in moto proprio in coincidenza con una fase critica della maggioranza che ha subito una secessione rilevante sia sul piano politico che numerico. La spiegazione non sta nel fatto che dalla barca della maggioranza sono sbarcati quelli che remavano contro. Forse si tratta soprattutto del passaggio da una fase di tranquillità statica di una maggioranza ampia e sonnacchiosa a quella convulsa di un governo che per reggersi deve dimostrare di muoversi e che quindi assume un assetto obbligatoriamente dinamico.IL FOGLIO, 10 marzo 2011