Milano – Questa volta Formigoni non le manda a dire e risponde a stretto giro di posta. La frase che non è andata giù al numero uno del Pirellone è pesante: “La Lombardia è la regione più mafiosa d’Italia”. La risposta di Formigoni è una mitragliata: “Vendola è un miserabile, lo sapevamo e lo conferma, fra l’altro ripete le stesse parole che ha detto venti giorni fa, quindi probabilmente è sotto effetto di qualche sostanza”.

E poi va giù ancora più pesantemente tirando fuori i guai giudiziari della giunta pugliese e l’affaire Tedesco: “Risponda Vendola come mai adesso non è in galera poi potrà dire qualcosa di una regione, la Lombardia, che è l’esempio per la sanità per tutti”. “Piuttosto che dire sciocchezze, Vendola risponda alla domanda che gli pongo da oltre un mese: come mai il suo ex assessore Tedesco, che non è stato messo in galera soltanto perchè il Pd lo ha fatto senatore, ha detto con chiarezza che gli stessi reati commessi da lui li ha commessi Vendola? Dunque due pesi e due misure? Risponda Vendola: come mai adesso non è in galera?”

L’ultima sparata di Vendola: “La Lombardia è la regione più mafiosa d’Italia”. Nel mirino del leader di Sel c’è la sanità: “Non abbiamo avuto la fortuna -dice Vendola- di vedere sui tg nazionali i volti di Letizia Moratti e di Roberto Formigoni associati alle vicende della cronaca giudiziaria che racconta quale sia il livello di pervasività dell’organizzazione ’ndranghetista che nella regione controlla le Asl, che ha i boss che organizzano le riunioni negli ospedali e che ha un circuito di appalti che ruota attorno a tutte le pubbliche amministrazioni di questa regione. Sarebbe interessante – conclude – affrontare questo nodo”. Il Giornale, 25 marzo 2011