Luca Cordero di Montezemolo dopo tanto titubare ha lanciato la sfida. Si è detto pronto a “scendere in campo” perchè l’Italia, pare, ha bisogno di lui. Chi glielo abbia detto a Montezemolo non si sa, forse lo avrà sognato, ma all’assemblea odierna del sindacato dei poliziotti a cui ha partecipato,  Montezemolo non si è risparmiato nelle critiche distribuite equamente fra tutti ma avendo cura di colpire il bersaglio più grosso, cioè Berlusconi. Berlusconi, ha pontificato Montezemolo, forse ancora convinto di avere le spalle protette dall’Avvocato che però è morto da parecchio, non ha mantenuto le promesse perciò deve andarsene a casa. Ha dimenticato Montezemolo un piccolo particolare e cioè che in democrazia a decretare il ritorno in retrovia agli uomini politici non sono i diktat dell’ultimo arrivato ma la volontà degli elettori a cui spetta decidere attraverso quella cosa che si chiama scheda elettorale. Certo, Montezemolo non è abituato a questa piccolo ma significativo oltre che obbligatorio “passaggio” perchè lui non ne ha avuto mai bisogno avendo avuto cura e preoccupazione di farsi nominare ovunque sia andato  attraverso le alte protezioni di cui ha sempre goduto, ma se vuole occuparsi di politica deve abituarsi all’idea che non è come per gli affari, magari le società dei  treni ad alta velocità  di cui fa parte e che apre non navighino in acque  economicamente tranquille, in politica occorre raccogliere il consenso per poter competere. E, natrualmente, dovrà pure abituarsi all’idea che il consenso non lo forniscono solo gli altolocati amici con cui intrettiene buoni e goderecci rapporti, ma di solito lo forniscono gli elettori la cui grande maggioranza non ha nè i suoi gusti, nè le sue possibilità. Comunque è il caso che Montezemolo ci provi,  così una buona volta la si finirà e la finirà lui pure di usare la sua discesa in campo come una minaccia. In attesa di vederlo all’opera, per il momento registriamo che uno dei maggiori motori di ricerca internet   italiani da tempo effettua sondaggi settimanali per misurare sia pure senza pretesa scientifica gli umori elettorali degli italiani. Tra i nomi su cui Virgilio chiama a votrare c’è anche quello di Montezemolo insieme ad una quindicina di altri nomi, tra politici e no. Il nome di Montezemolo raccoglie settimanalmente tra l’1 e il 2%. Un pò poco rispetto a Berlusconi che negli stessi sondaggi raccoglie non meno del 40% delle preferenze. Ovviamente Montezemolo può sempre sperare nel sorpasso,  del resto è il presidente della Ferrari. Solo che in pista  non  guida lui, perchè altrimenti la Ferrari arriverebbe ultima. g.