SENATO, IL CASO TEDESCO INCASTRA IL PD: LA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI VOTA L’ARRESTO
Pubblicato il 7 aprile, 2011 in Giustizia, Politica | Nessun commento »
Roma Salvare dall’arresto il senatore Alberto Tedesco, facendo un regalo a Berlusconi, o affondarlo facendo del male a se stessi? Per il Pd, il dilemma che ruotava attorno al suo ex potente assessore alla Sanità della regione Puglia era lacerante. La riunione della giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato è andata avanti fino a tarda notte e alla fine ha bocciato con 10 no contro 9 sì la proposta del relatore Pdl Alboni di negare la richiesta di arresto per il senatore. La maggioranza si è spaccata perchè i due esponenti della Lega non hanno partecipato al voto. Hanno votato contro il documento Balboni 8 del Pd, un esponente dell’Idv e uno dell’Udc. La linea ufficiale, dettata dalla capogruppo Anna Finocchiaro e pubblicamente avallata da Pier Luigi Bersani è netta: «Non intendiamo sostituirci ai giudici, e abbiamo rispetto per il loro lavoro». Traduzione: l’autorizzazione all’arresto chiesta dai giudici al Parlamento va concessa.
La linea ufficiosa, invece, è più sfumata, e il rischio di divisioni quando il voto su Tedesco approderà in Aula è molto alto. Per questo in molti, nel Pd, puntavano su un rinvio a dopo il 14 aprile, giorno in cui il Tribunale del riesame dovrà pronunciarsi sul ricorso di Tedesco contro la decisione del gip sul mandato di arresto: a quel punto sarebbe più facile allineare tutto il partito sulla decisione presa dal tribunale. E – soprattutto – speravano in un aiutino da parte del centrodestra, per evitare la galera. Ma quell’aiutino, stavolta, il Pdl non lo ha voluto concedere: «Se vogliono salvarlo ci mettano la faccia», è stato il messaggio arrivato, si dice da Berlusconi stesso, ai senatori di maggioranza.
Già, la coincidenza tra il caso Tedesco e lo scontro al calor bianco sulla giustizia tra maggioranza e opposizione ha complicato maledettamente le cose per il Pd. Nelle cui file c’è anche preoccupazione sulla linea di difesa che Tedesco adotterà, una volta che finisse dietro le sbarre: anche ieri, il senatore Pd ha chiamato in causa le responsabilità di Nichi Vendola nell’inchiesta sulla sanità: perché per me l’arresto e per lui l’archiviazione? è il succo del suo ragionamento. E il timore che si difenda rimpallando le colpe sull’intero sistema di governo del centrosinistra pugliese è forte. Ieri Tedesco ha annunciato che in Aula chiederà che si voti per l’arresto: «Non voglio sottrarmi al processo, anzi lo invoco»; poi però ha chiesto di essere di nuovo ascoltato dalla giunta per presentare nuova documentazione e «dimostrare che l’inchiesta è stata condotta con intento persecutorio». Il Pdl in giunta si è sfilato, e il Pd ha finito per approvare da solo la richiesta di audizione. «Evidentemente vogliono perdere tempo», dice il Pdl Balboni.
Per il principale partito di opposizione le scorciatoie sono precluse.
È stato Silvio Berlusconi in persona, raccontano i ben informati del Pd, a dare ai suoi un mandato preciso: se i democratici vogliono salvare il loro parlamentare dall’arresto, chiesto dai giudici pugliesi, dovranno votare esplicitamente contro. «Non contino su di noi e sul nostro garantismo – spiega un dirigente Pdl – per levargli le castagne dal fuoco: non gli permetteremo di fare i duri e puri alla Camera sul processo breve, e poi cercare l’inciucio sottobanco per salvare il loro uomo dai magistrati». Il che si tradurrà in una semplice mossa, quando il caso arriverà in Aula: il Pdl difenderà la posizione di principio contraria all’arresto in assenza dei presupposti di legge (flagranza, pericolo di fuga o di inquinamento delle prove), ma al momento del voto farà uscire dall’Aula gran parte dei suoi, costringendo il Pd a venire allo scoperto.
.……Forse il PD spera che il PDL e la Lega votino contro l’arresto e quindi potrà salvare la faccia: dire si all’arresto del suo senatore e contare sulle noste tesi garantiste della maggioranza per salvarlo. Non sarà così, perchè in Aula le castagne dal fuoco dovrà togliersele direttamente il PD perchè la maggioranza assicurererà il numero legale ma non parteciperà al voto per cui Tedesco seproverà la galera dovrà dire grazie al suo partito. g.