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Al termine di un estenuante dibattito via libera al processo breve. La Camera approva il provvedimento con 314 sì e 296 contrari. Presenti e votanti sono stati 610. Ora il testo passa al Senato per l’approvazione definitiva. “Finalmente una legge che mette l’Italia al passo con l’Europa”. Silvio Berlusconi con i diversi deputati che lo hanno chiamato per informalo dell’approvazione della legge sulla cosiddetta ‘prescrizione breve’ non nasconde la soddisfazione per il via libera al provvedimento. Una soddisfazione legata anche alla tenuta della maggioranza che in questi due giorni ha dato prova, a detta del premier, di una reale compattezza: “E’ stata l’opposizione – ha confidato ai suoi – a fare una pessima figura. Tra l’altro – ha proseguito nel ragionamento – i voti in più che ha ottenuto la maggioranza dimostrano che quota 330 è un obiettivo concreto”. Sulla stessa linea Umberto Bossi: “Questo voto ci dice che i numeri ci sono. Non arriviamo a 330? Sempre meglio di niente”. E alla domanda sul timore di scarcerazioni per effetto della legge, Bossi aggiunge: “Sono tutti giochi di prestigio della sinistra che ha fatto questa battaglia alla morte”. 13 aprile 2011