Papa Ratzinger ha dato l’estrema unzione al governo di Luis Zapa­tero forse alla sua ultima comparsa pubblica. La Spagna di Zap ha perso la vitalità dei decenni precedenti e ha saputo solo rompere con la sua storia e la sua indole, i suoi legami civili, reli­giosi, nazionali e popolari. La Spagna olandesina di oggi cede il passo alla Spagna di ieri e di domani. La parabo­la di Zapatero è il succo concentrato della sinistra europea e atlantica. Co­me Obama, Zap ha goduto di consen­si e appoggi mediatici e internaziona­li enormi, ma ha tradito pure le spe­ranze della sinistra.

In quasi tutta Eu­ropa la­sinistra al governo non ha pro­mosso giustizia sociale, tutela dei più deboli, vera accoglienza, primato del­l­a politica sull’economia e della socie­tà sulle oligarchie, ma è stata anzi la guardia del corpo di quel sistema, in versione politically correct . In com­penso ha contribuito a spezzare i le­gami che tengono unita una società: la famiglia, le nascite, il senso religio­so, nazionale e naturale, le tradizio­ni, i limiti e i sacrifici.

Da decenni op­pone figli a padri, donne a maschi, gay a etero, ambiente a gente, islami­ci a cristiani, immigrati a compatrio­ti, vite e morti artificiali a vite e morti naturali. Dell’emancipazione ha col­­to il lato conflittuale, figlia com’è del­la lotta di classe. Una pseudo-destra sbracata l’ha seguita a ruota, crescen­do sulle sue devastazioni. Ora che urge un rinato legame so­ciale per fronteggiare la crisi non sa dove andarlo a prendere. O va a costi­tuirsi col rosario al meeting di Cl con il benemerito Napolitano. Marcello Veneziani

…………….Si concluderà questo pomeriggio il viaggio in Spagna di Benedetto XVI in occasione della terza Giornata Mondiale della Gioventù. Questa notte, nonostante il nubifragio che ha investito Madrid, 2 milioni di giovani (secondo stime dei mass media spagnoli), provenienti da ogni parte del mondo, hanno partecipato alla veglia insieme al Pontefice che è rimasto sul palco in attesa che il nubifragio terminasse e la veglia riprendesse in una atmosfera da stadio e di straordinario fervore dei giovani verso il Papa che ha commosso tutti per il sorriso che ha conquistato tutti. Oggi pomeriggio, dopo la Santa Messa che sarà celebrata nei pressi dell’aerfporto di Madrid, il Papa, salutato dai reali iberici, farà ritorno a Roma dove si prevede che gfiunga intorno alle 21.