19 NOVEMBRE 1969: INIZIA L’INVERNO ROSSO DELLA DEMOCRAZIA ITALIANA
Pubblicato il 19 novembre, 2011 in Storia | Nessun commento »
Il 19 novembre 1969 è una data che non si può dimenticare. Quel giorno, organizzato dalla Triplici Sindacale -CGIL, CISL UIL – uno sciopero generale, il primo di una lunga serie di scioperi generali che avrebbero paralizzato l’economia e distrutto un grande patrimonio imprenditoriale, fermò l’Italia del dopo boom economico dei primi anni 60. In tutta Italia le città e le fabbriche furono paralizzate dalla violenza organizzata che dapprima impedì a chi voleva lavorare di farlo e poi imperversò su tutto ciò che incontrava sulla propria strada. A Milano, la città più rossa e più calda di quell’inverno indimenticato, cadde sul selciato, vittima della violenza organizzata nell’ambito delle manifestazioni sindacali, un giovane poliziotto neppure ventenne, si chiamava Antonio ANNARUMMA. Ne ricordiamo il nome e il sacrificio per rendere omaggio a tutti coloro che in divisa da allora in poi hanno difeso le Istituzioni dello Stato e hanno impedito che la violenza avesse il sopravvento. Il sacrificio del giovane poliziotto non fu purtroppo nè l’unico nè l’ultimo perchè nel decennio successivo, sino alla barbara uccisione di Aldo Moro, il Paese fu vittima di una indiscriminata violenza e di altrettanti esacrandi atti di terrorismo ad opera delle Brigate Rosse e dei loro epigoni. Solo il coraggio e la grande determinazione degli italiani impedì che tutto ciò sfociasse in una vera e propria guerra civile, salvando la democrazia liberale e la libertà di tutti.