LA PRESIDENZA DELLA CAMERA DICE: INDENNITA’ DEI DEPUTATI ITALIANI INFERIORE A QUELLA DEI DEPUTATI DELLA UE”
Pubblicato il 3 gennaio, 2012 in Costume, Politica | Nessun commento »
Comunicato della Camera in risposta al rapporto della commissione Giovannini. “Al netto stipendi da 5.000 euro”
Roma, 3 gen. (TMNews) – Le indennità dei deputati risultano inferiori a quelle dei colleghi europei. E’ quanto precisa una nota dell’ufficio di presidenza della Camera a proposito del rapporto della commissione Giovannini. I dati dell’organismo guidato del presidente dell’Istat dimostrano, secondo Montecitorio, che i parlamentari italiani hanno stipendi più bassi rispetto ai Paesi più ricchi dell’Unione europea e che i 16mila euro su cui insistono i media sono in realtà cifre lorde. Secondo l’ufficio di presidenza della Camera “va innanzitutto sottolineato – si spiega nella nota – che dalla tabella di comparazione contenuta nella relazione della commissione, che conferma quanto emerso dallo studio effettuato dagli uffici della Camera, si ricava che il costo complessivo sostenuto per i deputati italiani in carica è inferiore rispetto a quello sostenuto dalle assemblee dei Paesi europei con il Pil più elevato”. Montecitorio sostiene anche che “nel documento l’importo dell’indennità spettante ai deputati italiani (pari a 11.283,28 euro) è indicato al lordo delle ritenute previdenziali, fiscali e assistenziali”. Al netto di tali ritenute l’importo dell’indennità parlamentare, secondo i conti di Montecitorio, è pari mediamente a 5.000 euro. “Tale somma – prosegue la nota – si riduce ulteriormente per i deputati che svolgono un’attività lavorativa per la quale percepiscono un reddito uguale o superiore al 15% dell’indennità parlamentare”. “Sono queste, dunque, le cifre cui bisogna guardare per individuare quanto effettivamente viene posto a disposizione dei deputati a titolo di indennità parlamentare”. “Comparando tale dato con quello degli altri Paesi europei – sottolinea l’ufficio di presidenza della Camera – tenendo conto dei differenti regimi fiscali, l’ammontare netto dell’indennità parlamentare erogato ai nostri deputati risulta inferiore rispetto a quello percepito dai componenti di altri Parlamenti presi a riferimento”. FONTE ANSA, 3 GENNAIO 2012, ORE 20,30