A COURMAYER MULTATA PER DIVIETO DI SOSTA LA EX SOTTOSEGRETARIA SANTANCHE’: SI SCOMODANO L’ANSA E I CARABINIERI!
Pubblicato il 7 gennaio, 2012 in Costume, Politica | Nessun commento »
Il fuoristrada era parcheggiato sulla strada regionale, a poca distanza dalla zona pedonale, ma al di fuori delle aree adibite alla sosta. Sul posto è intervenuta in un primo momento la polizia locale, che ha comminato la contravvenzione; poco dopo sono giunti anche i carabinieri di Courmayeur.
Secondo quanto riferito da fonti locali, il Suv è normalmente utilizzato dalla Santanché quando viene in vacanza ai piedi del Monte Bianco. La multa è di circa 50 euro. FONTE ANSA, 7 gennaio 2012
….Riportiamo la notizia così come l’ha diffusa, poco fa, l’ANSA, l’agenzia nazionale di stampa più importante del nostro Paese. Francamente non riusciamo a comprendere quanto ci sia di tanto rilevante perchè l’ANSA, fra tante notizie ben più importanti e sopratutto gravi di cui informare l’utenza, se ne occupi. Di multe per divieto di sosta se ne elevano in Italia a migliaia, o a centinaia di migliaia, e da un pò di tempo a questa parte sono divenute cospicua parte delle entrate per i Comuni che fanno cassa con le multe per spenderle a organizzare feste e festini per i nottambuli che ancora hanno animo e tempo per trascorrere le notti in..bianco. Che una di queste multe abbia interessato l’ex sottosgretaria Santanchè non crediamo che possa interessare più di tanto gli italiani, a meno che non se ne voglia fare pretesto per o demonizzzare i precedenti potenti o santificare i nuovi. In tutta la faccenda, però, la nota più stonata è che dopo che ad elevare la multa sono stati i vigili urbani, sono arrivati i carabinieri. Forse perchè la ex sottosegretaria Santanchè era armata di un mitra di produzione sovietica oppure perchè la violazione di un articolo del codice della strada trasforma i cittadini di questo paese in altrettanti criminali? Ovviamente i criminali veri, quelli che sparano per le vie di Roma o ammazzano bambini, o violentano fanciulle, ringraziano per l’omessa informazione. g.