Stasera ritorna a Sanremo il re degli ignoranti, l’ex molleggiato che ormai assomiglia sempre più alla Margaret Teacher del film The Iron Lady dove per raccontare le gesta di una donna magnifica la si è mostrata come è oggi, causa vecchiaia. Ecco,  la vecchiaia talvolta gioca brutti scherzi a chi non la sa vivere, come Celentano cui la terza età non ha portato consiglio. Ma pare che neppure chi non è in terza età non riesce ad avere il coraggio di non aver paura. Ci riferiamo alla direttrice della Rai, Lorenza Lei, che dopo aver inviato una specie di commissario a Sanremo, il suo vice Marano, non ha avuto il coraggio delle decisioni difficili ma coraggiose. Impedire, cioè, a Celentano di ritornare a concionare sul palco dell’Ariston nell’ambito di una delle più condivise manifestazioni del nostro Paese da oltre 60 anni,  dal quale martedì sera ha insultato tanta parte degli italiani, cioè i cattolici, che notoriamente pagano il canone, la stampa cattolica, i singoli cittadini come il critico televisivo del Corriere della Sera, in un deliriro di onnipotenza che è sfociato in una patetica esibizione di ignoranza, di cialtroneria, di viltà mista a presunzione poggiata sul nulla. Marano si è affrettato a sichiarare che non era andato a Sanremo per mettere a tacere Celentano cosicchè anche stamattina molta stampa si è chiesta cosa sia andato a fare a Sanremo, mentre la direttrice generale ha diramato questa mattina un comunciato che fa  ridere per la sua goffaggine. Ha scritto la Lei che si affida al buon senso di Celentano perchè sia moderato onde evitare che dopo la RAI proceda  (contro di lui)  per violazione del codice deontologico sottoscritto nell’ambito del contratto fra RAI e Celentano. Fa sorridere (di rabbia) questo comunicato perchè richiama alla menmoria l’antico detto secondo il quale  “si mette il portone di ferro dopo che i buoi sono scappati”. Celentano ha già violato sprezzantemente il codice deontologico, ha già ricoperto di ingiurie quelli che hanno osato criticarlo, ha già usato la Rai per le sue personali e diciamolo pure poco commendevoli vendette personali. Perchè consentirgli di replicare stasera, sia pure  dimezzandogi il tempo a disposizione? Sappiamo di non essere profeti se ci diciamo certi che stasera Celentano ne dirà di peggio. In tal caso la Lei piuttosto che  avviare azioni  legali contro Celentano, destinate in un Paese come il nostro a durere secoli,   dovrebbe immediatamente dimettersi per dimostrata incapacità ad assolvere alle sue funzioni. g.

.……….Impazza nella rete una domanda imbarazzante: chi è il protettore-raccomandatore di Ivanka  posta sul palco dell’Ariston con assegno a molti zeri nonostante  la sua acclarata incapacità a parlare, a capire, sinanche a muoversi? Le risposte sono molteplici e vanno dal credibile all’incredibile. Le più gettonate sono tre, nell’ordine: il funereo  Monti, la muta attrice  Monica Bellucci, il porno registra   Tinto Brass. E voi che ne pensate?