Sono state Le Rondini, uno dei brani più belli sgorgati dalla grande vena poetico-musicale di Lucio Dalla a dargli l’ultimo addio, a Bologna,  nella Piazza Grande inondata di sole e di gente, che ha partecipato alle esequie dell’indimenticabile cantautore. Queste le parole de Le Rondini che si sono innalzate nella Cattedrale di San Petronio, al termine della funzione religiosa.

Vorrei entrare dentro i fili di una radio

E volare sopra i tetti delle città

Incontrare le espressioni dialettali

Mescolarmi con l’odore del caffè

Fermarmi sul naso dei vecchi mentre Leggono i giornali

E con la polvere dei sogni volare e volare

Al fresco delle stelle, anche più in là

Vorrei girare il cielo come le rondini

E ogni tanto fermarmi qua e là

Aver il nido sotto i tetti al fresco dei portici

E come loro quando è la sera chiudere gli occhi con semplicità.

Vorrei seguire ogni battito del mio cuore

Per capire cosa succede dentro

e cos’è che lo muove

Da dove viene ogni tanto questo strano dolore

Vorrei capire insomma che cos’è l’amore

Dov’è che si prende, dov’è che si dà