DELL’UTRI, LA CASSAZIONE ANNULLA LA CONDANNA E RINVIA IL PROCESSO ALLA CORTE D’APPELLO DI PALERMO
Pubblicato il 9 marzo, 2012 in Giustizia | Nessun commento »
I supremi giudici hanno così accolto le argomentazioni del procuratore generale d’udienza e della difesa del senatore Dell’Utri. E’ stato, invece, dichiarato inammissibile il ricorso della Procura generale di Palermo.
Nessun imputato deve avere più diritti degli altri ma nessun imputato deve avere meno diritti degli altri: e nel caso di Dell’Utri non è stato rispettato nemmeno il principio del ragionevole dubbio”, aveva detto il sostituto procuratore generale della Cassazione, Francesco Iacoviello, nella requisitoria. Il pg Iacoviello ha iniziato la sua requisitoria parlando delle ”gravi lacune” giuridiche della sentenza d’appello per mancanza di motivazione e mancanza di specificazione della condotta contestata a Dell’Utri, che a suo avviso deve essere chiarita. Nella sua requisitoria ha chiesto il rigetto del ricorso presentato dalla procura della corte d’appello di Palermo per chiedere una condanna più pesante nei confronti del senatore del Pdl, Marcello Dell’Utri. Il ricorso del pg di Palermo, Antonino Gatto, chiedeva anche il riconoscimento delle accuse per concorso esterno per fatti successivi al ‘92. Dell’Utri è a Milano dove attenderà, nella sua abitazione, l’esito dell’udienza. La condanna a sette anni di reclusione gli e’ stata inflitta il 29 giugno 2010 dalla Corte d’Appello di Palermo per concorso
Dell’Utri ha atteso a Milano, nella sua abitazione, l’esito dell’udienza. FONTE ANSA, 9 marzo 2012
…………..Allora è vero che c’è un giudice a Berlino. Buon per Dell’Utri perseguitato a Palermo da 18 anni con accuse mai provate come ha sostenuto il PG della Cassazione.