LA REGIONE FERMA LE PROVINCIE PUGLIESI: BASTA ASSUNZIONI E PRECARIATO
Pubblicato il 17 maggio, 2012 in Cronaca, Il territorio | Nessun commento »
BARI – La Regione Puglia raccomanda alle Province «estrema cautela e prudenza in tema di organizzazione istituzionale e di gestione del personale». L’invito è contenuto in una lettera che il neo-assessore regionale al personale, Marida Dentamaro, ha inviato ai presidenti delle sei Province pugliesi «in vista – spiega in una nota – della redistribuzione del personale delle Province tra Comuni e Regione». Per l’assessore «è necessario che eventuali nuove assunzioni siano limitate allo stretto necessario per espletare le funzioni fino alla fine dell’anno in corso».
Se ciò non dovesse accadere «il processo di riassetto istituzionale subirebbe gravi condizionamenti – scrive Dentamaro – risultando compromesso il conseguimento degli obiettivi di efficienza e di risparmio ai quali dobbiamo tendere, senza riserve e senza eccezioni. Bisogna inoltre evitare – aggiunge l’assessore – di creare false aspettative, illusioni o, peggio, nuovo precariato che nessuno può permettersi». In definitiva, conclude Dentamaro, si tratta non solo di «sensibilità istituzionale», ma anche di «corretta gestione delle risorse pubbliche», in vista della perdita di numerose funzioni da parte delle Province. Il Corriere del Mezzogiorno, 17 maggio 2012
.…………..E intanto la Provincia di Bari è tra le provincie italiane che hanno aumentato all’aliquota massima l’addizionale sulla RCA, cioè al 16% per cui su un premio netto di mille euro, un automobilista pagherà 35 euro di tasse in più. Ovvero da 125 a 160 euro. Su un costo netto di 1.500 euro, l’aumento toccherà i 52 euro. Grazie signor Schittulli che predica bene e razzola male.