ATTENTATO DI BRINDISI: PER IL PROCURATORE DELLA REPUBNBLICA SI TRATTA DI UN GESTO ISOLATO MA E’ EVIDENTE LA VOLONTA’ DI COMPIERE UNA STRAGE.
Pubblicato il 20 maggio, 2012 in Cronaca | Nessun commento »
L’attentato alla scuola di Brindisi “potrebbe essere un gesto isolato e individuale”. Lo ha detto il procuratore di Brindisi, Dinapoli, sottolineando che in ogni caso c’é stata “una volontà stragista”.”Non è impossibile – ha aggiunto – che tutta l’organizzazione sia stata fatta da una persona sola”. Nelle immagini tratte dalle telecamere stradali e prese in visione dagli inquirenti si vede l’attentatore che preme il tasto del telecomando azionando così la bomba che ha ucciso Melissa Bassi. “Immagini terribili”, ha detto il procuratore.
C’è dunque l’identikit di chi ha posizionato l’ordigno davanti all’istituto Morvillo-Falcone ma la persona “non è stata ancora identificata”. Dinapoli ha spiegato che chi ha premuto il telecomando lo ha fatto ad una distanza di sicurezza che però gli consentiva di vedere la scena. Quanto all’innesco, il procuratore ha sottolineato che l’ipotesi più probabile è quella di un meccanismo cosiddetto volumetrico e cioé che si attiva al passaggio di qualcuno. L’ordigno sarebbe stato dunque azionato in precedenza e si sarebbe innescato nel momento del passaggio delle prime ragazze.
Il confezionamento dell’ordigno e’ opera di un esperto di elettronica. “Il congegno – ha detto Dinapoli – non è particolarmente complesso ma non alla portata di tutti”. Il magistrato ha confermato che da ieri è stata condotta una intensa attività investigativa che ha compreso l’interrogatorio di diverse persone e perquisizioni e controlli in vari luoghi della città e della provincia di Brindisi.
Sono stazionarie le condizioni delle ragazze ferite. Le quattro ragazze ricoverate nell’ospedale brindisino ‘Antonio Perrino’ hanno trascorso la notte senza problemi. Le condizioni delle due che sono ricoverate nel Centro Grandi ustionati – Azzurra Camarda e Sabrina Ribezzi – stanno pian piano migliorando. La pressione arteriosa si è stabilizzata e i parametri vitali sono buoni. La prognosi tuttavia rimane riservata. Per Vanessa Capodieci, sorella di Veronica, e Selene Greco che si trovano nel reparto di Chirurgia Plastica, la prognosi è stata sciolta: per loro – informa la direzione sanitaria dell’Asl brindisina – parametri vitali molto soddisfacenti.
Secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria dell’Asl brindisina sono stazionarie anche le condizioni della sedicenne ferita più gravemente, Veronica Capodieci, e da ieri pomeriggio ricoverata nell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
“Devo purtroppo ricordare le ragazze e i ragazzi della scuola di Brindisi, coinvolti ieri in un vile attentato”, ha detto il Papa pregando “per i feriti, tra cui alcuni gravi, e specialmente per la giovane Melissa, vittima innocente di una brutale violenza e per i suoi familiari, che sono nel dolore”. Fonte ANSA, 20 maggio 2012