Inps, più della metà dei pensionati prende sotto i mille euro

Secondo il bilancio sociale Inps, sono 7,2 milioni le persone che prendono sotto i mille euro. Il 17% dei pensionati può contare su un reddito sotto i 500 euro

Oltre metà dei pensionati ha una pensione sotto i 1000 euro al mese. Il dato emerge dal bilancio sociale Inps e riguarda 7,2 milioni di persone.

Il 17% dei pensionati può contare su un reddito sotto 500 euro, il 35% tra 500 e 1000 euro. Il 24% ha assegni tra 1000 e 1500 euro, il 2,9% oltre i 3000. Le pensioni sotto 1000 euro sono il 77%.

Nel 2011 la spesa per le pensioni (inclusi gli assegni di accompagnamento per gli invalidi civili) è ammontata a 194,4 miliardi, in aumento dell’1,7% rispetto al 2010. La spesa previdenziale è aumentata del 2,5% a 169,8 miliardi mentre per le sole pensioni di vecchiaia e anzianità la spasa è stata pari a 131,543 miliardi (+3,6%).

Se invece del reddito complessivo si guarda alla singola pensione  l’importo medio è di 780 euro con grandi differenze tra quelle previdenziali (870 euro) e quelle assistenziali (406 euro).

“In totale quasi 4 milioni di lavoratori hanno percepito un ammortizzatore nel 2011″, segnala l’Inps spiegando che “se la cassa integrazione ha coinvolto in tutto più di 1,4 milioni di lavoratori, la mobilità ne ha interessati oltre 236mila, la disoccupazione nel suo complesso (agricola, non agricola e a requisiti ridotti) più di 2 milioni”.

“Se si tiene conto che i lavoratori dipendenti iscritti all’Inps nel 2011 sono stati quasi 13 milioni «ne deriva – si legge nel bilancio – che quasi un terzo dei lavoratori sono stati interessati nello stesso anno da qualche forma di ammortizzatore sociale”.

Infine, per quanto riguarda il lavoro in nero, nel 2011 l’inps ha condotto 73.722 ispezioni che hanno permesso di individuare 45.036 lavoratori completamente in nero e di accertare più di 981 milioni di euro di omissioni contributive e sanzioni.  Il Giornale, 20 novembre 2012

…………….Ce lo dica Monti come si fa a vivere con pensioni di questo importo. Invece di concionare un giorno si e l’altro pure sul come è bello, bravo, intelligente, il suo governo, ci spieghi come fanno a vivere i pensionati sui quali pesano le tasse indirette come su tutti gli altri, specie i rincari annunciati delle tariffe elettriche e del gas, proprio mentre arriva il generale inverno che se sconfisse Napoleone con i pensionati può far di peggio sui pensionati per i quali l’inverno è il nemico peggiore e dai cui rigori ci si difende cioprendosi e riscaldandosi. Ma colme fanno a coprirsi e a riscaldarsi i pensionati co n le pensioni al minmo con cui devono far fronte alle esigenze mininme gioornaliere e a pagare le tasse ad uno Stato sempre più esoso che non ci pensa minimamente a ridurre le spese  ad incominciare da queklle della politica che, noniostante le chiacchiere da cxrtile del premier Monti, sono rimaste oggi quelle che rano un anno fa.  Intanto si avvicina a grandi passi l’election day: i partiti che aspirano ad ottenre il voto degli italiani oper governarli devono dimostrare con i fatti che la vollontà di cambiare non è semplice  enuciazione ma reale obiettivo di governo. Dati i precedenti è difficile che riescano ad essere credibili, ma che almeno ci provino. g