Isterica e acida Lucia Annunziata lo è sempre stata. Avete presente quelli che hanno la puzza sotto il naso e ti guardano dall’alto al basso perché si sentono i più intelligenti, che hanno studiato e frequentano solo gente giusta di sinistra? Ecco, lei è quella roba lì, un Mario Monti in gonnella, o come la definivano ai tempi della sua, e mia, frequentazione al Corriere della Sera, una insopportabile rompicoglioni. Ieri, durante la sua trasmissione Mezz’ora su Raitre, ha definito il suo ospite Alfano e tutto il Pdl una manica di impresentabili. Cara maestrina Lucia, campione di giornalismo dei miei stivali, impresentabile sarai tu e tutti quelli come te. Una manica di frustrati che non ne hanno mai azzeccata una, politicamente umiliati dalla storia e sconfitti dalla cronaca, soprattutto quella elettorale. Sarà presentabile il suo partito di riferimento, il Pd di Bersani, quello dello scandalo Montepaschi di Siena, delle tangenti di Penati, quello tanto presentabile da chiedere in ginocchio un salvagente in Senato a undici disgraziati grillini.

E dire che i suoi amici comunisti, per ringraziarla di tanta fedeltà, anni fa le avevano affidato pure la presidenza della Rai. È stata, ed è, la Annunziata, una lottizzata della politica (quella sì impresentabile), ha campato, e campa, con (tanti) soldi pubblici frutto anche dei sacrifici dei dieci milioni di «impresentabili» elettori del centrodestra.

Sono per la libertà assoluta di parola, non mi fanno paura gli insulti, ma mi chiedo se un servizio pubblico può essere impunemente così fazioso. Ormai siamo all’odio di Stato sulla tv di Stato e quello di donna Lucia per i liberali ricorda quello dei nazisti per gli ebrei. Oggi ci vuole cacciare dal parlamento perché impresentabili, domani chissà. Cosa dici Lucia, i nostri figli potranno ancora frequentare le scuole pubbliche? E le nostre donne che devono fare? Le mandiamo a rieducarsi o le chiudiamo in un ghetto. Siamo passati dalla tv etica di Santoro alla tv razzista della Annunziata.

Sostieni Berlusconi e protesti contro la giustizia politicizzata? In galera, razza di impresentabile. Non è uno scherzo, con me l’hanno fatto, col silenzio complice della democratica Lucia Annunziata.

Ma andate tutti a pettinare le bambole con Bersani, che magari quello vi viene bene. Il Giornale, 18 marzo 2013