Forzasilvio.it

Cari Amici,

come ho annunciato in Piazza del Popolo, la nostra mobilitazione nelle piazze, nelle istituzioni e nei media continua.
Sabato 13 aprile ci ritroveremo a Bari, alle 16, in Piazza della Libertà. Sarà una nuova occasione di incontro tra noi che ci darà la possibilità di far sentire la nostra voce a ridosso dell’inizio delle votazioni parlamentari per l’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.

La nostra posizione è chiara e nota a tutti. La prima preoccupazione è per lo stato dell’economia, per le imprese, per i lavoratori in difficoltà e per le famiglie. Per prendere le misure necessarie e urgenti per uscire da una austerità rovinosa e per far capire in Europa e ai mercati che l’Italia c’è, abbiamo dichiarato di essere disponibili a far nascere un governo di coalizione guidato da un rappresentante del Partito Democratico.

Abbiamo anche sostenuto con forza che, di fronte alla tripartizione paritaria dei voti uscita dalle elezioni, è impensabile che la sinistra si appropri di tutte le cariche istituzionali. Anche in questo caso ci siamo resi disponibili ad una scelta comune, perché il Presidente della Repubblica deve rappresentare un fattore di unità e di garanzia per tutti e non un ulteriore elemento di divisione.

Gli elettori mostrano di apprezzare la nostra proposta, al punto tale che se si rivotasse saremmo in grado, secondo gli ultimi sondaggi, di prevalere sia alla Camera che al Senato. Ciononostante il ricorso alle urne entro giugno non rappresenta la nostra prima scelta perché noi sappiamo bene che la cosa più urgente è far uscire il Paese dalla crisi nel tempo più breve possibile. Noi riteniamo quindi prioritario ed anzi, indispensabile, dare vita subito a un governo stabile e forte. Soltanto se il Partito Democratico dirà “no” a questa soluzione, si dovrà ricorrere alle elezioni anticipate.

Insisterò su questo e su molto altro sabato 13 aprile a Bari, in quella piazza dove siamo già stati e che mi è cara anche per il suo nome: Piazza della Libertà!

Non chiedo nulla per me, nè ruoli istituzionali nè ruoli di governo. Chiedo solo di poter continuare a svolgere il compito che mi è stato affidato ancora una volta dai nostri elettori e cioè quello di tenere unito il centro-destra e di contribuire a far uscire il nostro Paese da questa crisi che è la più grave dal dopoguerra ad oggi.

Silvio Berlusconi