E’ scomparso a 75 anni un caro amico di tempi ormai lontani, Mimmo Mennitti, dirigente giovanile nazionale missino, per più legislature deputato, giornalista brillante e di grande caratura morale, fondatore e direttore di IdeAzione, l’unico tentativo di dare anima alla Destra dopo la fine del Msi e la nascita di A.n., infine sindaco di Brindisi, la sua città, che oggi lo onora come un figlio amato e che tanto la amò. Eravamo, sebbene chi scrive avesse qualche anno in meno, tutti componenti del gruppo che riconosceva a livello regionale Pinuccio Tatarella come leader e infaticabile animatore e in quel gruppo, con la sua pacatezza, il suo carattere mite, Mennitti esercitava il ruolo di moderatore. Era un gruppo che a livello nazionale univa tutta la classe dirigente missina di secondo livello, quelli destinati a succedere ai leader nazionali, un gruppo che si sarebbe irrimediabilmente diviso in occasione della scissione di Democrazia Nazionale. Mennitti non aderì, come Tatarella, ma Mennitti anche allora si mostrò diverso, tanto che eletto deputato nella competizione del 1979, quella successiva alla scissione, la prima cosa che fece fu quella di andare a salutare l’on. Manco, deputato missino di Brindisi per due decenni, del quale era stato stretto collaboratore, esempio di dignitosa onestà intellettuale. Lo abbiamo rivisto negli anni tante volte in occasione dei tanti convegni promossi a Bari dalla Destra e sempre è stata una reciproca gioia salutarci e ricordare i tempi andati. Oggi, con grande dolore e grande commozione, lo ricordiamo con affetto e amicizia, ringraziandolo per i tanti esempi di lealtà e di correttezza che lascia a chiunque lo abbia conosciuto. g.