E' di questi giorni la notizia che si intendono spendere 10 milioni di euro per rendere omaggio a San Pio, cioè Padre Pio da Pietalcina, erigendo una statua colossale, alta circa 60 metri, nel piccolo centro garganico di Rignano Garganico. L'idea è dell'ex frate Cionfoli, che ha smesso la tonaca, si è sposato, si è messo a cantare con scarsa fortuna e con altrettanto scarso rispetto dei sui trascorsi francescani ha anche partecipato ad una edizione dell'Isola dei Famosi dove di certo non si può dire che il linguaggio e i comprtamenti dei partecipanti rispecchino molto le buone maniere. L'ex fra Cionfoli dovrebbe essere l'autore del prgetto avendo in passato frequentato il liceo artistico. Non è noto ma è presumibile che costui riceverà un bel compenso per l'idea e la fatica grafica. I soldi li dovrebbero mettere inmprenditori privati e naturalmente i soliti cittadini. Lungi da noi il minimo pensiero che non sia lecito e giusto onorare Padre Pio in tutti i modi, anche erigendogli nei dovuti limiti della parsimonia, che per tutta la vita fu compagna di Padre Pio, statue e monumenti. Li merita per la sua Santità anche se non mancano i soliti detrattori, che anche di recente sono tornati a farsi vivi mettendo in dubbio la veridicità della sue stigmate, benchè la loro origine miracoosa sia stata nel tempo certificata da luminari della scienza medica incaricati dalla Chiesa di accertare che il fenomeno di Padre Pio non fosse falso. Padre Pio, per volontà di Giovanni Paolo secondo è salito agli onori degli Altari ed è SANTO, venerato in Italia e in tutto il mondo, circondato dalla fede di milioni di cattolici, spesso anche di non credenti, e dalla riconoscena delle centinai di migliaia di malati che nella Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo trovano conforto, assistenza, spesso guarigione. Ed è proprio la Casa Sollievo della Sofferenza il più grande e perennne Monumento alla santità di Padre Pio, che forse non si "vedrà" dall'autostrada e dai paesi vicini come invece dovrebbe accadere secondo le intenzioni di Cionfoli per la statua alta 60 metri (come il Cristo Redentor di Rio de Janeiro), ma si "vede e si sente" nei cuori dei devoti del Padre. Anzi, lo stesso Padre sarebbe seccato di questa iniziativa che sconfina nella eccentricità per non dir altro, e con la ruvidezza del suo carattere sarebbe il primo a non volere lo spreco di tanto danaro che se c'è, sarebbe molto meglio speso contribuendo all'ulteriore miglioramento delle strutture sanitarie della Casa Sollievo della Sofferenza e magari ad alleviare i disagi dei poveri che furono sempre nel cuore del Padre.