CAMPA: DOVE METTEREMO UN MILIONE D'IMMIGRATI OGNI TRE ANNI?
La proposta di legge sulla immigrazione firamta da AMATO, ministro dell'interno e da FERRERO, Rifondarolo, ministro della Solidarietà sociale, che dovrebbe sostituire la Fini-Bossi, pone seri problemi per il futuro del Paese e suscita non poche perplessità, anche logistiche che sono state sintetizzate nella domanda-dichiarazione che segue:
“Dove metteremo un milione di nuovi immigrati ogni tre anni? Amato e Ferrero si sono posti il problema che queste persone avranno bisogno non soltanto di un lavoro, ma di una casa, di assistenza sanitaria, di scuole? La nuova legge sull’immigrazione, così com’è stata annunciata ha dell’incredibile: sembra nata nel mondo dei balocchi dove è stata bandita la realtà, per vivere un mondo di sogni”.
Lo ha affermato il deputato azzurro Cesare Campa, commentando il provvedimento che porterà la firma dei due ministri. “Questa legge è un condensato di ideologia massimalista, ancorata a principi di socialità che prescindono da ogni logica e dal comune buon senso. Amato e Ferrero hanno pensato che per dare un letto ad un milioni di persone bisogno costruire tanti alloggi quanti quelli che formano la città di Milano? Ce lo possiamo permettere, dal momento che il 20 per cento degli italiani, che vuol dire 11 milioni di persone, non posseggono una loro casa e molti vorrebbero un’abitazione a costo contenuto? Ecco una nuova preoccupante dimostrazione da parte della sinistra di demagogia da quattro soldi, pericolosa per il futuro del Paese. Che solidarietà è quella di aprire le frontiere agli extra comunitari e fregarsene poi di come vivranno, caricando ogni conseguenza sulle spalle degli italiani?”.