VIGILANZA CARENTE E VIABILITA’ SELVAGGIA

Abbiamo ricevuto una lettera, una delle tante, che lamentano la scarsa presenza dei vigili urbani a controllo del territorio. Si tratta di una lamentela antica, tanto antica da risultare ormai noiosa. Non ci ripeteremo, allora, ma cogliamo l'occasione per richiamare l'attenzione dei depositari dell'azione di indirizzo e poi di controllo sugli organismi comunali, su queste tematiche che investono, tra l'altro, la sicurezza dei cittadini, l'ordine pubblico, il traffico. Su quest'ultimo aspetto del problema, non per tralasciare gli altri temi ma affidandoli alla cura e alla responsabilità degli organismi preposti, sul traffico, dicevamo, sono opportune alcune considerazioni. Così come è articolato il sistema del traffico del nostro paese, non funziona. Sarebbe necessario, è necessario, un nuovo piano del traffico, studiato da tecnici esperti, cui far seguito con un apposito nuovo articolato piano segnaletico. Quello attuale risale a orami 20 anni fa, è desueto e superato. I continui aggiornamenti, che pure hanno luogo, con forniture di segnali tutte acquistate a trattativa privata dalla solita ditta di Poggiorsini, non sono idonei a risolvere i problemi, anche perché, temiamo, che non siano capaci i responsabili del traffico di gestirne la evoluzione continua, anche in relazione al considerevole aumento dei mezzi che circolano sulla strada. Sarà questa raccomandazione accolta e praticata? Chi vivrà, vedrà. Nel frattempo ci pare opportuno segnalare che su talune strade interne occorra intervenire con immediatezza. Per esempio via Amedeo, la via dell’ex ospedale. Da via Carducci a via Croci, questa strada è a senso unico. Ma ciò non può consentire che la sosta degli autoveicoli avvenga su entrambi i lati della strada, costringendo gli automobilisti a gimcane di ogni genere per scansare, ora a destra, ora a sinistra, le auto in sosta. La stessa strada, da via Carducci, a largo Fiera, ritorna ad essere, stranamente, a doppio senso di marcia. Chiunque la percorra, in entrambi i sensi, è costretto a farsi largo a furia di avanti e indietro, a causa delle auto che anche qui sostano senza alcun discernimento su entrambi lati della strada. Paradossale, poi, è l’angolo con via Foscolo, su cui si incanala il traffico che proviene da largo Fiera e deve andare in centro. A questo angolo, è collocato anche un cassonetto della spazzatura, che rende ancor più disagevole, talvolta impossibile, il transito delle auto. E per finire c’è il tratto da via Salvo D’Acquisto e Largo Fiera: qui la situazione diviene caotica, specie di mattina, quando le auto che non trovano ospitalità all’interno dell’ex presidio ospedaliero, sostano sulla strada, impedendo di fatto la libera circolazione. E’ solo un esempio che potremmo estendere a tante altre strade del paese. Ma ci auguriamo che questo basti a sollecitare l’attenzione delle autorità. Alle quali desideriamo segnalare anche le talvolta infelici collocazioni dei cassonetti della spazzatura. Quello posto di fronte a via Foscolo è uno. Poi c’è quello collocato su via G.A.Pugliese, ad angolo con via Archi. Questo impedisce la visuale a chiunque venga da via ARCHI, debba svoltare su via Pugliese. Solo Dio sa com’è che sino ad oggi non si sia verificato alcun incidente grave o con gravi conseguenze. Si aspetta che ciò accada per intervenire?