Il noto campione sportivo Vlaentino Rossi ha concordato una transazione con l'Agenzia delle Entrate e pagherà al fisco 35 milioni di euro sui profitti per i quali era stata accertata la evasione fiscale.Evasione che si aggirava sui oltre 100 milioni di euro, per cui l'ha fatta franca per un'altra settantina di milioni. Cosa avrebbe fatto lo Stato italiano con settanta milioni di euro? Se lo è chiesto qquesta mattina su Repubblica una lettrice che ha commentato desolata questa benevolenza del fisco nei confrontri dekl campione il quale, pewraltro, si è detto "sereno" con la sua coscienza e certo di essere stato perdonato dalgi italiani. Ma quando mai! Forse il sig. Rossi, che se non fosse stato scoperto l'avrebbe fatta completamente franca, non sa che in America chi evade il fisco va a finire in galera e la serenità se la va a cercare lì dove si ha il tempo di meditare perchè evadere il fisco è altrettanto grave che rapinare una banca o assaltare un furgone postale, ed è la stessa cosa che mettere le mani nei soldi degli altri. Lui è sereno, ma gli italiani che pagano le tasse sino all'ultimo centesimo senza i guadagni favolosi di Rossi sono incazzati, anzi incazzati neri.