"Le pagelle dei ragazzi si leggeranno su internet". Il ministro dell’Innovazione e della Funzione pubblica, Renato Brunetta, porta ad esempio il caro libretto cartaceo per far capire la portata della "rivoluzione" che intende intraprendere nella pubblica amministrazio. "La banda larga e l’Ict dovranno far superare ai cittdini ogni barriera fisica. Basta con la carta: dovrà sparire nel giro di un anno e mezzo. Non si torna indietro, dobbiamo tagliarci i ponti alle spalle".
Giro di vite nella p.a. Stop alla carta nella pubblica amministrazione, anche le pagelle scolastiche saranno online. Secondo Brunetta, la banda larga e l’Ict devono far superare "senza ritorno" ogni barriera fisica nel giro di un anno, un anno mezzo. Poi, prosegue, dovranno "tagliarsi i ponti: non ci dovrà più essere la documentazione cartacea. Le pagelle dovranno essere lette su internet, basta pagelle cartacee". Brunetta non esita, quindi, a parlare di una "rivoluzione con la quale la carta dovrà progressivamente sparire". Alleati, in questo tempo, gli uffici postali, le farmacie, le tabaccherie, perché "chi ha una rete possiede un tesoro. Se sapremo cambiare - è la sua convinzione - potremo spendere meglio e liberare importanti risorse da impieghi poco produttivi".