Dovrà svolgere duecento ore di lavoro socialmente utile: questa la condanna inflitta alla top model britannica, Naomi Campbell, per aver aggredito nell'aprile scorso, alcuni agenti di polizia all'aeroporto londinese di Heathrow.
La modella 38enne, arrivata questa mattina a bordo di una Mercedes con autista al tribunale di Uxbridge a Londra, con indosso un abito nero, davanti al giudice ha ammesso che quel 3 aprile, dopo averla fatta scendere da un volo della British Airways, in seguito a un accesso di collera per lo smarrimento di uno dei bagagli, ha aggredito e offeso due agenti.
Naomi dovrà risarcire 200 sterline (252 euro) a ogni agente offeso, 150 sterline (189 euro) al capitano della BA, Miles Sutherland, oltre a pagare una multa da 2.300 sterline (3,158 euro).
Ecco un esempio per la Magistratura italiana che invece di spiare le veline e vedere con chi vanno a letto, farebbero bene a infliggere loro, quando lo meritano, le condanne erogate dalla Magistratura inglese.
Ma la Magiustratura inglese si sognerebbe di sosttuirsi allo Stato, anzi farsi Stato in luogo delle Istituzioni.