Le Organizzazioni Internazionali come strumento di governo multimediale
Le organizzazioni internazionali sono un'espressione del multilateralismo, vale a dire di una concezione dei rapporti internazionali fondata sulla cooperazione, sulla rule of law e sul principio di uguaglianza fra gli Stati. Questo metodo si contrappone tanto all'unilateralismo delle grandi potenze quanto al bilateralismo che, ove sbilanciato, finisce con l'essere uno strumento dell'unilateralismo.
Il multilateralismo, che ha avuto un grande successo dopo la secondo guerra mondiale e durante la guerra fredda, è ora messo in discussione.
Il volume analizza le principali organizzazioni internazionali di cui gli Stati europei sono membri, partendo dal presupposto che esse sono uno strumento prezioso per questi Stati, promotori e sostenitori delle organizzazioni internazionali e del metodo multilaterale.
I vari contributi evidenziano, per ogni organizzazione, gli scopi, la struttura e la capacità di fungere da strumenti di governo multilaterale. A tal fine vengono analizzate tanto la capacità di governare le relazioni fra gli Stati membri, quanto il contributo che esse forniscono alla diffusione di regole nella Comunità internazionale. Le organizzazioni, sia che rivestano il ruolo di semplici fori di dialogo o che costituiscano veri e propri produttori di norme giuridiche, contribuiscono a tessere e rinsaldare una fitta rete di rapporti internazionali e a diffondere la legittimazione del metodo multilaterale.
Rossi Lucia Serena
Le Organizzazioni Internazionali come strumento di governo multimediale
Editore Giuffré, € 34,00
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LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE
La Corte Penale Internazionale ha lo scopo di assicurare che i crimini internazionali più gravi non rimangano impuniti. La giurisdizione del Tribunale è limitata ai crimini più seri che riguardano la comunità internazionale nel suo insieme, quali il genocidio, i crimini contro l'umanità e i crimini di guerra. La Corte ha una competenza complementare a quella dei singoli Stati, dunque può intervenire solo se e solo quando gli Stati non vogliono o non possono agire per punire crimini internazionali. Ha sede all'Aja.
Lo Statuto di Roma del Tribunale Penale Internazionale è stato stipulato il 17 luglio del 1998 e definisce in dettaglio la giurisdizione ed il funzionamento dell'ente. Ai lavori preparatori e alla conferenza si ricorda il contributo fondamentale di Emma Bonino che guidò la delegazione della Commissione europea contribuendo ad ottenere, dopo una lunga negoziazione, le firme necessarie all'adozione dello statuto, nonostante l'opposizione degli USA.
Lo Statuto è entrato in vigore il 1 luglio 2002 alla ratifica dello Statuto di Roma da parte del sessantesimo stato. Al 1 gennaio 2007 gli stati membri sono 104, poco più della metà dei 192 stati membri dell'ONU. Il primo Procuratore generale della Corte è dal 16 giugno 2003 Luis Moreno-Ocampo.
LATTANZI GIORGIO, MONETTI VITO
LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE
Editore Giuffré, € 150,00