ELEZIONI COMUNALI DEL 6-7 GIUGNO 2009
Il programma della lista del Popolo della Libertà - Per tornare alla buona amministrazione di Toritto
PREMESSA
“Il Popolo della Libertà è un movimento di donne e uomini che credono nella libertà e vogliono rimanere liberi”. Così recita l’articolo 1 dello Statuto del Popolo della Libertà che, nato dalla volontà di milioni di cittadini, prima che dall’unione di partiti, movimenti e associazioni, oggi rappresenta la casa di tutti i moderati italiani che non si riconoscono nella sinistra e nelle sue politiche.
Grazie alla nascita del Popolo della Libertà, a Toritto si è raggiunto un grande obiettivo: l’unità di tutte le forze del centrodestra. Quell’unità che, per tanti anni faticosamente cercata e rimasta dolorosamente irrealizzata, è stata la prima causa della consegna del nostro Comune all’improduttivo e spesso dannoso governo della sinistra locale.
Il Popolo della Libertà, dopo aver dato prova di lavoro proficuo mediante l’attività di opposizione realizzata nelle Istituzioni e nel territorio, oggi si candida ad amministrare la nostra Comunità. Lo fa con una squadra di donne e uomini di tutte le età e dalle più varie esperienze che hanno come tratti comuni la capacità, l’entusiasmo e lo spirito di servizio. Lo fa con la guida sicura ed esperta di Pierino Gagliardi in grado, più di ogni altro, di affrontare con fermezza e determinazione i molteplici problemi che affliggono Toritto.
E’ evidente, al di là di ogni ragionevole giustificazione, che le amministrazioni di sinistra sono state incapaci di dare in questi dieci anni, risposte adeguate alle esigenze della Comunità che, ben lontana dal progredire, mostra preoccupanti segnali di declino.
Il Popolo della Libertà è pienamente consapevole della difficoltà che l’attività amministrativa richiede in generale e specialmente nel delicato momento storico che stiamo attraversando, perciò il suo patto con i torittesi sarà chiaro e concreto, ispirato a quella nuova moralità della politica, tanto cara al presidente Berlusconi, che consiste nel mantenere la parola data.
Per il Popolo della Libertà espressioni come progresso sociale, crescita civile, sviluppo economico, non sono vuoti slogan elettorali ma i precisi impegni su cui si fonda il programma che presentiamo ai cittadini.
1. COMUNE E CITTADINO
Da sempre, Il Popolo della Libertà, e prima di esso i Partiti che lo hanno fondato, cioè Forza Italia e Alleanza Nazionale, ha come propri interlocutori privilegiati i cittadini e le comunità locali.
Tra le diverse realtà territoriali, il Comune rappresenta il livello più vicino al cittadino e l’istituzione a cui i cittadini si rivolgono, in cui si riconoscono e si identificano.
Proprio il legame con il territorio rappresenta la forza propulsiva, il valore aggiunto del Popolo della Libertà che considera i Comuni, luoghi attivi, dove si svolge quotidianamente la vita dei cittadini, dove il cittadino vuole vivere bene ed in tranquillità.
Le elezioni comunali rappresentano, nel nostro sistema istituzionale, uno dei momenti di più alta partecipazione civica dei cittadini.
Il cittadino si identifica nel Comune dove vive. Si interessa di ciò che lo riguarda e matura, la volontà di partecipare direttamente, con il proprio voto democratico, al miglioramento dell’attività amministrativa del proprio Comune, ed indirettamente al miglioramento della qualità della propria vita.
Perciò, la realizzazione di un qualsiasi programma amministrativo, come dovrebbe sempre avvenire, dovrà essere accompagnata da azioni di potenziamento dei sistemi di comunicazione e da procedure di trasparenza e di costante informazione dei cittadini.
Il dialogo permanente e continuo con i cittadini dovrà sempre essere un impegno prioritario. Solo con il dialogo e, soprattutto, attraverso l’ascolto dei problemi della Comunità, sarà possibile affrontare ogni situazione al meglio, offrendo quei servizi e quelle risposte che il cittadino reclama.
La trasparenza, quindi, dovrà rappresentare il principio-guida per tutta la macchina amministrativa. Un comportamento che poi permetterà di coinvolgere – nel limite delle possibilità fornite dalla legge – i cittadini nelle scelte più importanti per il Comune.
L’impegno amministrativo deve essere compiuto con lo spirito di servizio che da sempre accompagna l’azione del Popolo della Libertà e dei suoi rappresentanti nelle Istituzioni.
Amministrare un Comune è un compito sicuramente difficile. Ma i sacrifici si fanno per un nobile fine: il bene della propria Comunità.
Un Programma, quindi, dovrà dare le giuste risposte che i cittadini aspettano. Risposte concrete, non semplici affermazioni di principio. Perché se c’è bisogno di una strada nuova, bisognerà trovare il modo di realizzarla; se c’è bisogno di una scuola nuova, l’amministrazione comunale dovrà fare di tutto per costruirla; se sul territorio comunale c’è necessità di maggiore sicurezza, i cittadini devono poter essere sicuri.
Tutti compiti che un Comune deve svolgere al meglio, perché al centro del nostro programma c’è solo ed esclusivamente il cittadino.
Tutto ciò sarà reso possibile anche attraverso:
l’effettivo funzionamento e il potenziamento, con strutture adeguate e con l’utilizzo di personale altamente specializzato, dell’Ufficio delle Relazioni con il Pubblico;
la diffusione delle notizie attraverso il portale internet del Comune;
l’uso esclusivamente informativo del Bollettino comunale di informazione.
Sarà inoltre attivata la figura del Difensore Civico che, benché prevista dallo Statuto Comunale, non è mai stata istituita. Al Difensore Civico sarà affidato il compito non solo di assicurare la tutela dei diritti dei cittadini, ma anche di assolvere alla funzione di mediatore sociale nei conflitti che sempre più spesso insorgono nell’ambito della società locale.
2. PROGRAMMAZIONE E BILANCIO
L’amministrazione comunale deve avere come unici obiettivi il perseguimento dell’interesse pubblico, la salvaguardia del territorio, il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini, l’offerta di servizi al minor costo possibile per l’utente.
Nella predisposizione del bilancio e nella programmazione degli interventi, è necessario quindi contemperare l’esigenza di raggiungere gli obiettivi con la necessità di limitare la spesa.
La gestione del bilancio deve essere basata su criteri di trasparenza e chiarezza al fine di rendere partecipi i cittadini e informarli circa l’attuazione dei programmi.
Inoltre, dovrà essere perseguito un costante controllo di gestione per consentire di misurare in termini qualitativi e quantitativi i risultati raggiunti e di verificare il contenimento dei costi e l’eliminazione degli sprechi.
Nella determinazione dei tributi e delle tariffe si dovrà cercare di contenere la pressione tributaria al fine di non gravare ulteriormente sui cittadini. I relativi regolamenti dovranno essere rivisitati perché siano di chiara lettura, di facile applicazione, di univoca interpretazione (per limitare il contenzioso), semplificando gli adempimenti burocratici.
Occorre comunque tenere presente che, anche in materia di tributi locali, la potestà regolamentare degli enti locali rimane subordinata alle leggi statali e regionali, in attesa che le disposizioni previste dall’imminente varo del Federalismo Fiscale attribuiranno agli enti una reale autonomia di entrata e di spesa.
In questo contesto deve perseguirsi l’obiettivo di ridurre in modo concreto la pressione fiscale sui cittadini.
Tra le varie iniziative si dovrà perseguire:
l’equità fiscale attraverso il recupero dell’evasione;
la sempre maggiore informatizzazione degli uffici che consenta un controllo incrociato dei dati ed una efficace azione di accertamento;
la centralizzazione degli acquisti in modo da ottenere delle offerte più vantaggiose;
eliminare tutte le spese inutili.
3. L’APPARATO AMMINISTRATIVO
Il funzionamento della macchina amministrativa deve coniugare efficienza ed efficacia.
Si procederà, in questa ottica, ad una più efficiente, efficace e migliore organizzazione degli uffici e dei servizi comunali, ottimizzando al massimo le risorse disponibili, anche attraverso corsi di formazione e di riqualificazione del personale esistente.
Nell’ambito e nei limiti consentiti dalla legge, si procederà al potenziamento dell’attuale organico degli uffici e servizi comunali, facendo ricorso al solo strumento che tutela i diritti di tutti, cioè il concorso pubblico, evitando di ricorrere ad altre forme di individuazione che non sia il concorso pubblico.
4. TERRITORIO E AMBIENTE
Lo sviluppo del territorio e la tutela ambientale sono obiettivi da perseguire congiuntamente, senza nessuna contrapposizione tra loro.
Strumenti urbanistici
Il Piano Regolatore Generale, approvato definitivamente nel 2002, è ancora oggi colpevolmente inattuato, benché da tempo siano state approvate lottizzazioni private che interessano molti comparti edilizi.
La riformulazione del PRG, dichiarata improcrastinabile e annunciata da oltre due anni, non ha mai visto la luce, mentre sono state compiute scelte urbanistiche che ne hanno messo fortemente in discussione la possibilità di realizzazione. Per altro verso non sono stati adottati i provvedimenti necessari a superare gli ostacoli frapposti dalla legislazione regionale in materia di rischio idrogeologico.
Pertanto, dovrà essere avviata:
La rivisitazione del PRG di Toritto e Quasano, in modo da favorire il rilancio della edilizia privata a Toritto e quella turistica a Quasano, assicurando ai proprietari dei suoli inseriti nel Piano che da oltre un quindicennio pagano l’ICI la possibilità concreta di utilizzare le aree di loro proprietà.
La realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico individuato dal PAI (piano di assetto idrogeologico) che assume innanzitutto i connotati di rischio per la incolumità collettiva. Si tratta di costruire canali - vere e proprie opere pubbliche - i cui consistenti costi di progettazione e poi di realizzazione non possono essere posti a carico dei privati ma realizzati con finanziamenti di tipo statale e/o regionale e la cui ultimazione consentirà di “liberare” le aree edificabili vincolate.
Dovrà essere approntato uno specifico strumento urbanistico al fine di riqualificare il centro storico sia a fini abitativi, sia per incentivare la localizzazione di attività commerciali ed artigianali.
Sarà rinnovata in maniera organica la segnaletica stradale predisponendo un apposito piano per la circolazione con annesso piano urbano per i parcheggi.
Si provvederà a rinnovare e regolamentare la funzione e i compiti del Corpo dei Vigili urbani perché assolva al proprio primario compito di controllare il territorio e tutelare la sicurezza dei cittadini. A questo scopo si guarda con favore alla costituzione di un corpo consortile di polizia locale da realizzarsi con i Comuni limitrofi.
Ambiente
Lo smaltimento dei rifiuti rappresenta sempre più un annoso problema a tutti i livelli che nell’immediato futuro dovrà trovare soluzioni nell’ambito dell’ATO (Ambito Territoriale Ottimale) n. 4 di cui fa parte Toritto, e che si sostituirà ai Comuni nella gestione integrata della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.
In tale sede si inviterà a trovare soluzioni alternative al conferimento dei rifiuti nei cassonetti che tanto influisce sulla pulizia e sulla vivibilità delle comunità locali.
Si solleciterà nell’ambito dell’ATO alla sempre maggiore incentivazione, con opportune campagne di sensibilizzazione, della raccolta differenziata dei rifiuti che a Toritto, nonostante i cospicui fondi investiti per l’impianto delle isole ecologiche, viene praticata a livelli minimi. A questo scopo si insisterà perchè la raccolta differenziata dei rifiuti (carta, vetro, plastica,etc.) abbia luogo “porta a porta”, visti gli ottimi risultati che tale sistema ha determinato lì dove è praticato.
Sarà rigoroso il monitoraggio delle zone limitrofe al centro abitato di Toritto e, con la collaborazione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, del territorio di Quasano trasformati in alcuni punti in vere e proprie discariche abusive.
L’impegno dell’amministrazione sarà quello di controllare, bonificare e di sanzionare severamente i comportamenti contrari alla tutela dell’ambiente e del territorio.
Si avrà maggiore cura della pulizia delle strade e di tutti gli spazi di proprietà comunale.
Si punterà alla creazione di nuove e ampie aree di verde pubblico attrezzato, alla maggiore costante cura e miglioramento di quelle già esistenti, alla cui manutenzione dovrà essere sollecitata la partecipazione attiva degli stessi cittadini delle zone in cui esse sorgono.
Ci si impegna a combattere il fenomeno del randagismo attraverso la collaborazione con l’AUSL e le associazioni operanti sul territorio.
Si porrà particolare attenzione alla tutela e al recupero dei muretti a secco che, nonostante rappresentino un’inestimabile testimonianza della civiltà contadina, sono oggetto di smantellamento e distruzione.
5. INFRASTRUTTURE E LAVORI PUBBLICI
Le infrastrutture e i lavori pubblici, insieme all’edilizia privata, rappresentano il più importante volano per la crescita economica e sociale.
Per gli interventi in questo settore ci si avvarrà delle risorse finanziarie comunali, regionali statali e comunitarie. Sarà attenzione dell’Amministrazione sfruttare tutte le risorse a disposizione senza perdere nessuna possibilità di finanziamento come troppo spesso è successo negli ultimi anni.
Ove se ne verificassero le condizioni, si darà luogo anche al finanziamento di opere pubbliche sia attraverso l’emissione dei Buoni ordinari comunali (Boc), sia facendo ricorso al project financing, alla realizzazione, cioè, di opere pubbliche senza oneri per il Comune, ricorrendo a investitori privati secondo un modello già sperimentato positivamente in altre realtà.
Le opere pubbliche eventualmente in corso saranno portate a compimento così come quelle programmate se valutate positivamente rispetto alle esigenze della Comunità.
Si ritengono indispensabili interventi che riguardino:
la viabilità interna, la viabilità esterna e le strutture connesse;
l’adeguamento e la ristrutturazione degli immobili e degli impianti di proprietà comunale;
interventi sull’area cimiteriale;
la costruzione e il potenziamento dei luoghi di aggregazione;
il recupero delle testimonianze della civiltà contadina presenti sul territorio.
Particolare impegno sarà svolto per ripristinare in Toritto il mercato ortofrutticolo giornaliero la cui chiusura alla fine degli anni 90, è stata ed è causa di enorme disagio per i cittadini.
6. ATTIVITA’ PRODUTTIVE
L’Amministrazione deve svolgere un importante ruolo di supporto nei confronti dell’economia cittadina.
Agricoltura
Sarà riservata particolare e rinnovata attenzione a questo settore che impiega il 28% circa della forza lavoro torittese e che sta attraversando un periodo di forte crisi legato in primo luogo all’olivicoltura.
Si istituirà l’ufficio comunale per l’agricoltura che avrà come principali funzioni
rendere possibile l’utilizzazione delle provvidenze comunitarie, statali e regionali;
il supporto agli agricoltori perché migliorino la fase di trasformazione e commercializzazione dei propri prodotti;
lo stimolo verso la cooperazione agricola;
la promozione dei prodotti agricoli di eccellenza, l’ottenimento del marchio IGP per la mandorla di Toritto.
Si interverrà per favorire l’approvvigionamento idrico durante la stagione estiva e interventi sia di manutenzione ordinaria che straordinaria della ampia e ora dissestata rete di viabilità rurale.
Massimo impegno sarà profuso per recuperare ed attivare il Mandorlificio realizzato con fondi comunitari negli anni ’90 e mai utilizzato, attualmente in curatela fallimentare.
Commercio
Sarà potenziato e migliorato l’Ufficio comunale che si occupa del settore per un migliore supporto alle esigenze degli addetti.
Si adotteranno misure volte a combattere l’abusivismo che riguarda soprattutto il settore della vendita dei prodotti ortofrutticoli.
Artigianato e PIP
La realizzazione della “zona artigianale”, prevista dal Piano Regolatore, compresa la recente variante al PRG, ad opera e a spese degli artigiani, dovrà essere supportata da azioni di sostegno della Pubblica Amministrazione che dovrà assicurare al settore ogni possibile intervento perché gli insediamenti artigianali raggiungano gli obiettivi strategici e cioè sviluppo e occupazione.
Per quanto riguarda il PIP (piano per gli insediamenti produttivi) occorrerà sollecitare il consorzio assegnatario unico delle arre PIP a procedere alla assegnazione delle aree e alla loro urbanizzazione in attuazione di quanto prevede l’atto concessorio.
Si promuoverà un apposito progetto teso ad incentivare la creazione di botteghe artigianali da impiantare nel centro storico con l’erogazione di appositi contributi.
Si prevederà la corresponsione di contributi agli artigiani che assumano presso le proprie botteghe giovani apprendisti.
Sarà potenziata e migliorata l’attività dello sportello unico per le imprese. Sarà istituito uno sportello di tutoring per l’imprenditoria che sia da supporto a tutti coloro che vogliono costituire un’impresa con particolare riguardo ai giovani e alle donne.
Turismo
Nel nostro Comune l’attività turistica, più potenziale che reale, è quasi esclusivamente legata alla borgata di Quasano.
Perché Quasano possa essere considerata concretamente come una possibilità di sviluppo per l’economia della nostra Comunità è necessario che sia oggetto di investimenti strutturali.
Dovranno essere attivati tutti i canali possibili per migliorare i collegamenti viari da e verso la borgata.
Si dovranno porre in essere interventi sulla pineta. Per la sua salvaguardia e per la sua manutenzione.
Sarà rinsaldata la collaborazione tra Comune e Parco Nazionale dell’Alta Murgia per la per la valorizzazione dell’importanza ambientale di Quasano e per il rilancio della sua immagine.
E’ importante che Quasano sia la cornice di eventi culturali e di intrattenimento, di valorizzazione del territorio e dei propri prodotti. Un calendario di iniziative ben strutturato, ben pubblicizzato e non concentrato solo nel periodo estivo sarà di richiamo per un vasto numero di visitatori.
L’impegno primario dell’Amministrazione sarà volto a migliorare Quasano perché, nel medio periodo, attragga investitori e torni ad essere tra le zone di interesse turistico della Puglia con gli indubbi vantaggi che ne deriverebbero per l’economia della Comunità.
7. SCUOLA
Il Comune deve garantire alla propria popolazione scolastica la sicurezza delle strutture e svolgere un importante ruolo di supporto all’attività didattica.
Quello del risanamento e dell’adeguamento delle strutture scolastiche è un problema serio a cui in questi anni sono state date risposte tutt’altro che adeguate. L’Amministrazione ricorrerà a tutte le possibili fonti di finanziamento perché tutti gli immobili scolastici vengano messi in sicurezza secondo le norme vigenti e nel più breve tempo possibile.
Saranno garantiti strumenti e servizi che facciano da supporto e che migliorino l’attività didattica.
Verranno adottate tutte le misure utili a garantire la sicurezza di genitori ed alunni durante gli spostamenti per raggiungere la scuola o le proprie abitazioni, da un migliore impiego del Corpo dei Vigili Urbani, a quello di cittadini volontari.
Il Comune dovrà avere un ruolo di coordinamento e di promozione continua e proficua della collaborazione tra la scuola, le famiglie, le associazioni, le istituzioni laiche e religiose perché
sia garantito il diritto allo studio;
si combatta il fenomeno della dispersione scolastica;
siano combattuti fenomeni di devianza.
8. SPORT E CULTURA
Promuovere lo sport e la cultura significa innanzitutto investire sulle strutture, investire in durevolezza.
Per quanto riguarda sia lo sport sia la cultura, l’investimento nelle strutture è il volano per la loro autentica promozione. Il generico, cospicuo impiego di risorse nella cosiddetta politica degli eventi è qualcosa di molto vicino allo spreco di denaro pubblico.
In questi ambiti l’impegno dell’Amministrazione sarà volto principalmente a
creare strutture sportive idonee, soprattutto nelle zone più disagiate, e migliorare quelle esistenti affidandone cura e manutenzione alle associazioni operanti sul territorio;
investire in strumenti e supporti didattici rivolti alle scuole;
pensare alla realizzazione di una biblioteca multimediale;
creare spazi di aggregazione e migliorare quelli esistenti;
pensare alla realizzazione di un museo che valorizzi il nostro patrimonio archeologico e legato alle nostre tradizioni.
L’investimento in cultura e sport deve inoltre essere visto in funzione turistica e per le sue ricadute economiche. Particolare attenzione sarà posta
alla promozione e all’incentivo di iniziative sportive o che abbiano ad oggetto ogni forma di cultura tradizionale laica o religiosa;
alla promozione dei prodotti tipici locali;
alla valorizzazione delle professionalità artistiche;
alla realizzazione di una guida turistica di Toritto e Quasano;
alla promozione di gemellaggi con Città italiane od estere per favorire interscambi culturali;
alla pubblicizzazione degli eventi che si svolgono nel territorio.
In tutto questo l’Amministrazione non potrà prescindere dalla preziosa collaborazione di imprese e associazioni chiamate all’indispensabile impiego di risorse umane ed economiche.
9. SANITA’
La stretta collaborazione tra ASL e Comune garantirà il miglioramento dei servizi offerti.
Sarà impegno dell’Amministrazione
intervenire perché siano migliorati i servizi allocati dalla ASL nell’ex ospedale;
sollecitare l’attivazione, dopo anni dalla sua costruzione, della piscina coperta destinata alla riabilitazione
Si interverrà affinché i giardini dell’ex ospedale possano essere accessibili e fruibili da bambini e anziani.
10. POLITICHE SOCIALI
Le politiche sociali, le politiche rivolte a quelle fasce di cittadini bisognose di particolare tutela, rappresentano un investimento per la crescita civile della Comunità. Nella loro applicazione il Comune ha il dovere di lavorare fianco a fianco con le associazioni di volontariato in maniera tale da creare una rete operativa che sia riferimento per tutti i cittadini.
Famiglia
La Famiglia è il nucleo centrale della società. Ogni Istituzione ha il dovere di mettere in atto politiche volte al suo sostegno.
Sarà proposta l’istituzione di un contributo economico per i nuovi nati. Si valuterà la possibilità di corrispondere un ulteriore contributo, la cui entità sarà determinata proporzionalmente al reddito familiare, per i primi anni di vita di ogni bambino.
Saranno adottate facilitazioni per l’accesso ai servizi pubblici locali per particolari categorie come le famiglie numerose, le persone con disabilità, le famiglie monoparentali.
Sarà potenziata l’attività di sostegno e consulenza alle famiglie.
Sarà stimolata l’azione di sostegno e di recupero riabilitativo da parte della AUSL rivolta alle persone disabili e in particolare ai bambini.
Si penserà all’organizzazione di spazi, come le ludoteche, in cui i bambini possano trascorrere proficuamente il proprio tempo in un ambito protetto. Sarà favorita la possibilità che siano anche le persone anziane a prendersi cura dei bambini con il supporto di operatori.
Minori
La tutela dei minori e del loro equilibrato sviluppo rappresenta uno dei punti programmatici
prioritari, in quanto i bambini costituiscono il futuro della Comunità.
La figura dell’educatore di territorio, una figura professionale specializzata che può divenire un primo referente per i ragazzi e le loro famiglie, potrebbe rappresentare un primo passo verso la soluzione di problemi legati alla crescita della persona, all’apprendimento, al rischio di abbandono scolastico, alla socializzazione degli adolescenti.
Va incrementata la proposta di servizi rivolti ai minori. Vanno incentivate e valorizzate, in stretta collaborazione con la scuola, le associazioni e le altre istituzioni, le esperienze educative, ludiche e culturali che li vedono protagonisti.
Anziani
Bisognerà incrementare le iniziative tese alla valorizzazione delle persone anziane. Si penserà alla creazione e al miglioramento di spazi a loro dedicati e ad iniziative che li vedano destinatari e protagonisti. E’ importante che vengano avanzati progetti, iniziative, attività che favoriscano il contatto e la collaborazione tra diverse generazioni.
E’ necessario promuovere ed incrementare l’assistenza domiciliare a favore di anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti e a sostegno dell’impegno del nucleo familiare. Si penserà all’attivazione di un servizio di telesoccorso con il coinvolgimento delle associazioni operanti sul territorio.
Portatori di handicap
L'obiettivo principale è di migliorare la qualità di vita di tutti i disabili, tanto da poter favorire, ogniqualvolta possibile, la vita indipendente e la piena partecipazione alla società.
Si lavorerà ad un serio e generale progetto di abbattimento delle barriere architettoniche.
E’ necessario promuovere ed incrementare l’assistenza domiciliare alle persone disabili e pensare ad una serie di servizi ed attività, in collaborazione con l’ASL e le associazioni, rivolti specificamente ai portatori di handicap.
Stranieri
Bisogna favorire con tutti i mezzi possibili l’integrazione degli stranieri che vivono nella nostra Comunità.
Un’iniziativa in questo senso potrebbe essere l’elezione di un rappresentante dei cittadini stranieri residenti a Toritto in seno al Consiglio comunale con funzioni consultive.
Devianza giovanile
Per quanto attiene ai fenomeni di devianza e di emarginazione giovanile il Comune deve attivare percorsi di prevenzione mediante
la strutturazione di interventi a sostegno delle famiglie;
la promozione di campagne di informazione;
la collaborazione con le forze dell’ordine in tutte le attività tese al controllo del territorio;
la strutturazione di programmi specifici di prevenzione in collaborazione con le Istituzioni scolastiche.
Fasce economicamente svantaggiate
Laddove possibile, l’Amministrazione interverrà a sostegno delle fasce economicamente svantaggiate profondendo il proprio impegno per la rimozione delle cause dell’indigenza, piuttosto che in forme di mera assistenza.
Servizio civile
Sarà promosso un progetto per l’impiego dei volontari del Servizio Civile Nazionale nell’ambito delle politiche sociali.
11. SERVIZI PUBBLICI
E’ impegno dell’amministrazione garantire servizi migliori al minor costo possibile.
Si provvederà a migliorare i servizi pubblici gestiti dal Comune e dagli altri enti. In quest’ottica bisognerà pensare alla privatizzazione di alcuni di essi, nei limiti consentiti dall’attuale legislazione, e alla possibilità di creare consorzi con le realtà cittadine limitrofe relativamente a quei servizi per cui la legge lo consente.
CONCLUSIONI
Questo è il programma sulla base del quale il Popolo della Libertà si candida a guidare Toritto per i prossimi cinque anni. Un programma che realizzeremo secondo quella ragionevolezza, quella competenza, quell’onestà e quello spirito di servizio a cui sarà ispirata la quotidiana attività di governo qualora gli elettori ci riservino il consenso necessario per amministrare.