E’ stato solo un caso ma talvolta le coincidenze hanno e danno valore e significato a fatti e momenti della vita. Proprio quando lo Stato, finalmente, rende omaggio alle Vittime del Terrorismo proclamando il 9 maggio, ricorrenza dell’assassinio di Aldo Moro, Giorno del Ricordo, esce un libro che è dedicato non solo alle Vittime fisiche, ma anche alle Vittime morali del terrorismo, cioè ai parenti. E’ Mario Calabrese, figlio di Luigi, commissario di Ps, assassinato a Milano, quasi sotto gli occhi della moglie e dei figli, dopo una estenuante campagna diffamatoria, che ha dato alle stampe “Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo”, Mondadori editore. Nel libro il figlio del Commissario Calabresi che all’epoca dell’assassinio del padre aveva appena due anni, racconta il destino da naufraghi toccato ai sopravvissuti, la madre e gli altri due fratelli, costretti non solo al dolore per la morte del padre, ma anche alla continua umiliazione di sentirlo diffamato, in quanto poliziotto, mentre venivano esaltati i suoi assassini. E’ un libro splendido e commovente, straziante e drammatico, soprattutto vero, quanto vero è il dolore e nello stesso tempo il coraggio di chi ha atteso e alla fine ha avuto Giustizia.
STORIA DELLA MIA FAMIGLIA E DI ALTRE VITTIME DEL TERRORISMO di Mario CALABRESI – Editore Mondadori, EURO 14,50