A.G.S. Toritto: quanti rimpianti!!!
Domenica 13 Maggio
con l’ultima gara in casa contro il Molfetta e la successiva trasferta
di Trani si conclude la stagione sportiva della formazione cestista
torittese.
Non si può certo dire che sia stata una stagione esaltante
per la compagine torittese, fatta di risultati altalenanti e sconfitte
brutte e inaspettate che purtroppo hanno compromesso il tanto sospirato
salto di categoria nel campionato di Promozione maschile.
All’inizio
della stagione tutto sembrava presagire il meglio con la vittoria
esterna contro la Leones Bari, ma con la sconfitta subita all’ultimo
secondo nel match casalingo contro la squadra formata da soli ragazzi ’
89 e ’90 dello Sport è Vita Altamura ha fatto già capire che tipo di
stagione si sarebbe dovuta affrontare.
Infatti nella gara dopo
disputata a Bitetto si è assistiti ad un’altra pessima figura dei
ragazzi di mister Cassano, pesantemente contestato dai tifosi nella
partita successiva e costretto a rassegnare le dimissioni.
Ma neanche
il cambio dell’allenatore ha giovato, infatti dopo una serie di quattro
vittorie consecutive, avvenute con squadre di bassa classifica quali
Fortitudo Trani, Altamura, Gravina e Molfetta, si è assistiti ad un’
altra sconfitta casalinga contro il quotato New Basket Trani dell’
ottimo play Ragno.
Si è iniziato a capire che questa squadra non aveva
le motivazioni giuste e la serietà adeguata per affrontare questo
campionato, ma anche con qualche elemento importante venuto a mancare,
come Rotunno e Turtolo, per vari acciacchi fisici, e chi per propria
negligenza.
Il girone di andata si conclude con l’A.G.S. al terzo posto
solitario con già tre sconfitte subite, cosa mai avvenuta neanche nel
campionato di promozione disputato 3 anni prima, ovviamente di un
livello molto più superiore.
Il girone di ritorno si apre con la
vittoria casalinga sulla Leones Bari trascinata dal giovane
Amendolagine, senza non poche difficoltà, ma contro lo Sport è Vita si
è assistiti ad un’altra sconfitta, per lo più decisiva.
Arriva il
Bitetto ma questa volta ad avere la meglio è la squadra torittese,
sotto di 15 punti, ma trascinata da un pubblico numerosissimo presente
sulle gradinate, che ha incitato fino all’ultimo secondo il team del
presidente Turtolo, contestato a fine gara dai tifosi sempre presenti a
sostegno della squadra.
Da ricordare l’autentico mattatore di questa
partita, ovvero Dino Rotunno, storico trascinatore e capitano della
squadra nonostante i mille problemi fisici.
Inaspettatamente, quando la
squadra è sembrata trovare il giusto assetto, sono arrivate due
sconfitte esterne, contro Altamura e Gravina, squadra occupanti il
fondo della classifica, senza alcun obiettivo tranne quello di
presentarsi alle partite al fine di ricorrere a sanzioni monetarie.
Rimane ininfluente la vittoria contro la Fortitudo Trani, anche questa
avvenuta di rimonta e conclusa con un solo punto di vantaggio.
Insomma
questo anno è assolutamente da dimenticare visto le cocenti delusioni
che la squadra ha fatto patire ai propri sostenitori, sempre presenti e
numerosi, cosa che in queste categorie è inpensabile.
Nonostante la
rosa iniziale sia formata da buoni elementi quali Cea, D’erasmo, Vero,
Vitucci, Loizzi, Giorgio, Ottomanelli, De Chiara, Devenuto, Grandi,
Sabino, si è avuta prova da parte di alcuni dello scarso impegno e
della poca serietà che comporta partecipare ad un campionato dove la
sola e unica priorità è vincere.
Adesso bisogna concludere questo
campionato cercando di cogliere queste due pur importanti vittorie, per
sperare in un eventuale ripescaggio e avere la possibilità di disputare
i play – off per il salto di categoria, cosa a cui tutti sperano.
Gianluca Nicolardi