Il sindaco Geronimo la mattina di Capodanno ha deliziato, si fa per dire, i pochi cittadini che loro malgrado si intrattenevano nella piazza Moro con uno dei suoi soliti sermoncini intorno al roseo futuro della nostra cittadina che per il momento resta oscuro e avvolto nelle tenebre della più totale apatia che coinvolge tutti, cittadini, imprenditori, commercianti, anziani, donne e giovani, sempre più delusi (chi l’ha votato) delle ormai accertate incapacità amministrative di Geronimo e sempre più cosci (chi non l’ha votato) che non si può continuare a reiterare nell’errore di consentire che espressioni di assolute minoranze politiche si impadroniscano del potere per farne l’uso che è sotto gli occhi di tutti. Geronimo con la faccia tosta che non gli manca, ai pochi intimi che l’ascoltavano (compreso il suo vice Giorgio notoriamente condannato a sei mesi di carcere), ha annunciato che il 2007 sarà l’anno della svolta per il nostro paese sia nelle attività private, specie in edilizia, che in quelle pubbliche. Sono cose che sentiamo da anni, dallo stesso personaggio che querulamente ripete sempre lo stesso ritornello, forse l’unico che conosce, fornendo assicurazioni che i fatti si sono poi puntualmente preoccupati di smentire. Per l’edilizia privata vi rimandiamo alle considerazioni che abbiamo esposto a proposito della a dir poco incredibile variante al PRG che lungi dal favorirne il decollo, ne segnerà un ulteriore blocco. Per quanto riguarda le opere pubbliche, Geronimo ha citato il palazzo Stella, l’ex caserma dei carabinieri di piazza Moro, del quale ha annunciato l’immediata ristrutturazione. Proprio il palazzo Stella è invece testimonianza del pressappochismo con cui Geronimo guida ora come sindaco l’amministrazione comunale e prima l’assessorato ai lavori pubblici come assessore delegato.
Siamo al 2007 e i lavori di ristrutturazione non sono ancora iniziati e chissà se inizieranno a breve. Eppure al progettista dei lavori è stata pagata la parcella (15.000 euro) della progettazione definitiva che precede la progettazione esecutiva sin dal 30 marzo 2005 con la determinazione n. 16 del responsabile del servizio lavori pubblici ing. Salatino, mentre la progettazione esecutiva senza della quale non può procedersi all’appalto è stata approvata dalla giunta comunale 15 mesi pìù tardi, a maggio del 2006. Complimenti! Come se non bastasse, la gara di appalto dapprima assegnata ad una impresa di Altamura, è stata poi revocata perché è risultata erronea l’assegnazione e riasssegnata ad altra ditta con determinazione dello scorso dicembre. E’ proprio certo Geronimo che i lavori potranno iniziare e concludersi in tempi men che biblici visti i precedenti, pochi peraltro, della sua e della precedente amministrazione? Basterebbe il precedente dei lavori di messa in sicurezza della scuola Manzoni a sconsigliare ogni rosea previsione. Nel palazzo Stella poi dovrebbero svolgersi altri lavori nell’ambito del progetto “Bollenti spiriti” finanziato parzialmente dalla Regione. Ma perchè questi lavori possano svolgersi è necessario che prima si ristrutturi il palazzo. Insomma è il serpente che si morde la coda e Geronimo che “fanfarona” di svolte. Quali, se siamo alle solite?