Ieri sera nell’aula del consiglio comunale di Toritto è stato siglato un “patto di amicizia” tra il nostro Comune e il Comune di Alfonsine, nel ferrarese, una specie di gemellaggio tra i due comuni. La cerimonia presso il nostro Comune segue analogo incontro tenutosi ad Alfonsine lo scorso novembre con il sindaco di quel Comune (eletto nel 2004 con il 75% dei voti), cui parteciparono per il Comune di Toritto il sindaco, l’assessore ai servizi sociali e il capogruppo della maggioranza. E la minoranza che a Toritto rappresenta il 65 % degli elettori? Ne c’era non essendo stata invitata, ne è mai stata ufficialmente informata dell’iniziativa che evidentemente ha avuto diverse tappe, l’ultima quella di ieri sera alla quale per il Comune di Alfonsine, insieme al sindaco, c’era un rappresentate della minoranza che se la matematica non è una opinione conta lì un misero 25%. Che bella differenza con Geronimo junior che della democrazia ha una considerazione tutta sua, così come evidentemente l’ha appresa lì dove è cresciuto e si è formato: la minoranza non conta niente, anzi meno di niente, tanto da non dover né partecipare, né essere informata di iniziative che per avere un senso – oltretutto perché intitolate all’amicizia – debbono essere corali e coinvolgere tutti, a prescindere della opinione che di iniziative simili ciascuno liberamente può avere. Noi, per esempio, riteniamo che se queste iniziative servono solo a far fare qualche viaggio gratis a spese dei contribuenti ai potenti di turno, è meglio non farle; se invece producono quantomeno insegnamenti reciproci, non solo le condividiamo, ma le sollecitiamo. Ma nel caso che ci riguarda, non ci sembra che Geronimo abbia tratto alcun insegnamento, visto che lui ha escluso del tutto la minoranza da questa iniziativa, sino, ieri sera, a lasciare in aula da soli i consiglieri di minoranza, appartandosi nel suo ufficio con i rappresentanti del Comune di Alfonsine per la firma del documento conclusivo. Del resto, chi semina vento, raccoglie tempesta: come la mattina di Capodanno in piazza, anche ieri sera nell’aula consiliare il grande assente, a parte pochi parenti e compari, era il popolo di Toritto. Dimenticavamo: presente in aula c’era l’ex sindaco Tarullo che ha informato tutto contento di essere andato ad Alfonsine a vendere il suo olio, imbarazzando non poco il sindaco diessino di Alfonsine, che evidentemente è di tutt’altra pasta dei diessini delle nostre parti che prima di tutto pensano al proprio miserabile “particular”.