L'ormai ex comandante generale della Guardia di Finanza harifilato uno schiaffo morale senza precedenti da alcuni decenni a questa parte. Ha rifiutato con una lettera a Padoa-Schioppa l'incarico alla Cortede Conti con cui il governetto di PRODI voleva ricompensarlo per la destituzione arbitraria e settaria dall'alto comando in conseguenza della vicenda Visco-UNIPOL. Ciņ, secondo molte fonti giornalistiche, prelude ad una azione giudiziaria del gen. Speciale contro il suo siluramento. La Repubblica, non quella del giornale scalfariano, ma quella italiana, si appresta a vivere prossime nere giornate della sua breve vita. Grazie al tentato regime di Prodi e compagni.