I CONSIGLIERI COMUNALI DI FORZA ITALIA E DI ALLEANZA NAZIONALE REPLICANO ALLA LETTERA APERTA DEL SINDACO GERONIMO, PRECISANDO LE RAGIONI PER CUI HANNO ABBANDONATO L'AULA CONSILIARE NEL CORSO DELLA SEDUTA DEL 18 DICEMBRE SCORSO E DIFFIDANO IL SINDACO A PUBBLICARE LA LORO LETTERA SUL SITO WEB DEL COMUNE.
Lettera aperta al sig. Michele Geronimo Sindaco di Toritto
Egregio sindaco,
nella sua “lettera aperta” ai cittadini, pubblicata sul sito internet del Comune, lei a proposito della decisione di questo gruppo consiliare di “abbandonare” l’aula consiliare nella seduta del 18 dicembre scorso, si lascia andare a valutazioni del tutto arbitrarie sul nostro modo di svolgere il ruolo di opposizione, che non corrispondono al vero.
Sull’abbandono dell’aula da parte del nostro gruppo, cui si è aggiunto l’unico consigliere di Alleanza Nazionale, lei infatti fornisce una notizia parziale, omettendo di indicare le ragioni per cui il gruppo consiliare di Forza Italia è giunto a tale decisione, sebbene ciò sia stato non solo spiegato in aula, ma sottoscritto dai consiglieri comunali in un documento che è agli atti del Consiglio.
Il nostro gruppo decise di “abbandonare” l’aula perché la documentazione inerente l’argomento in discussione relativo alla variante al PRG, era pervenuta, sebbene richiesta per tempo, solo alle 12,30 di venerdì 15 dicembre, in dispregio alla norma regolamentare che fissa in tre giorni prima del consiglio la obbligatorietà di porre a disposizione dei consiglieri la documentazione e gli atti relativi agli argomenti da trattare. Senza dimenticare che il sabato e la domenica gli uffici comunali restano chiusi, cosicché ai consiglieri di minoranza, in pratica e in omaggio al suo alto senso di democrazia, sarebbero rimaste poche ore per poter esaminare e anche eventualmente confrontarsi con i funzionari comunali, responsabili della proposta di deliberazione.
L’argomento in discussione e di cui lei mena vanto, cioè la variante al PRG per realizzare una nuova zona 167, è stata già oggetto di discussione in aula e di confronto politico, nel corso del quale, come risulta da documenti inoppugnabili, il nostro gruppo non si è opposto alla individuazione di una nuova 167, pur con tutti i dubbi che le precedenti esperienze hanno fatto maturare; il nostro gruppo si è opposto alla localizzazione di questa iniziativa in aree destinate a verde pubblico del PRG.
Su questo solo aspetto si sono sviluppate le 19 “osservazioni” proposte dal nostro gruppo consiliare alla delibera di variante proposta e adottata dalla maggioranza.
Per l’esame delle nostre “osservazioni” e le relative controdeduzioni, la maggioranza di cui lei è il capo, in violazione della legge, che prescrive il termine di sessanta giorni dalla data ultima di deposito delle osservazioni per il loro esame, ha avuto bisogno di sette mesi, cioè, 210 giorni.
Ai consiglieri di opposizione, che fanno bene il loro dovere e non hanno di certo bisogno di sue “imbeccate” sul come farlo, sono invece state lasciate poche ore.
Tanto dimostra la strumentalità delle sue “lettere aperte” e il suo banale tentativo di attribuirci comportamenti non veri e di farci oggetto di apprezzamenti che rimandiamo al mittente.
Poiché il sito internet del Comune non è cosa sua personale, La invitiamo e diffidiamo a pubblicare la presente lettera sullo stesso sito e con la stessa evidenza della sua.
I consiglieri comunali
Giovanni Fasano, Giovanni Devito, Domenico Macchia di Forza Italia, Mario Gagliardi di Alleanza Nazionale