Dopo il servizio giornalistico di Antenna Sud, la storia di devastante degrado di una coppia di Toritto che da due mesi è costretta a vivere in una spelonca, priva di qualsiasi fattezza di casa, è stata oggetto di uno sferzante servizio televisivo di TELENORNBA, che l'ha trasmesso al TG di prima mattina alle 7,30 e di un servizio giornalistico della Gazzetta del Mezzogiorno di questa mattina. In ambedue i servizi, che documentano in maniera inoppugnabile una realtà che sfugge alla comune immaginazione, balza prepotentemente agli occhi la responsabilità del Comune accusato senza mezzi termini dalla coppia, nelle persone del sindaco Geronimo, dell'assessore ai servizi sociali Mongelli, e dell'assistente sociale, di scarso impegno rispetto al problema che la copia dice di aver segnalato da ormai due mesi. Senza mezzi termini la donna, che è incinta di sette mesi, ha dichiarato alla stampa che il sindaco, metaforicamente vogliamo sperare, le ha chiuso la porta in faccia, mentre l'assessore si dedicherebbe con molta più passione ad altre attività promozionali (leggi il carnevale!), che non a problemi di devastante, lo ripetiano, gravità come quello vissuto da questa coppia a cui l'assistente sociale avrebbe proposto come risoluzione il ricovero della donna, anticamera dell'affido della bambina che è in arrivo. Non ci sono parole per esprimere lo sdegno che coglie chiunque dinanzi al racconto e alle immagini che sono state trasmesse dai TG di Antenna Sud e di Telenorba e raccontato dalla Gazzetta del Mezzogiorno.Ci auguriamo vivamente che non si pretenda di risolvere il problema, come superficialmente è stato detto dall'assessore ai servizi sociali, solo se qualche privato si faccia avanti per offrire. sia pure a pagamento garantito dal Comune, un ricovero decente per questa coppia. E se ciò no dovesse verificarsi, nonostante anche gli appelli del Parroco, i due disgraziati rimarranno nella loro spelonca? O non è il caso, comunque, di trovare una sistemazione, anche provvisoria che non divida la coppia e la preservi da ulteriori e ancor più vergognosi disagi? Ci auguriamo che l'assessore al ramo, piuttosto che dedicare il suo tempo a rincorrere fantasmi, si dedichi, almeno un a volta, a risolvere un problema vero e serio.Almeno qualcuno gliene potrebbe essere grato, sebbene la gratitudine, come è noto, è merce rara.