RINASCITA TORITTO:AGS 65 -AS GRAVINA 56
Importante vittoria della squadra locale che però non stabilizza i rapporti tra squadra-tifosi e coach Cassano.
Partita attesissima quella tra AGS Toritto e A.S.Gravina, soprattutto da parte torittese ove si evidenzia una situazione non proprio idilliaca in particolar modo causata dalle ultime deludenti sconfitte contro l'Altamura in casa e contro una squadra di medio livello(per la prima divisione) del Bitetto guidata dall'"ex a.g.s" Lionetti che sta trascinando da vero leader la compagine bitettese.
La tensione pre-partita e' alta per una squadra ambiziosa come l'AGS ma in particolar modo per coach Cassano pesantemente contestato alla fine della partita contro il Bitetto ed oggi quasi costretto a far risultato contro una squadra nettamente inferiore sotto il profilo tecnico e dell'organizzazione di gioco.
Per la squadra di casa ritornano dopo una settimana di stop forzato il pivot Cea con i recuperi di Turtolo R. e Ottomanelli ma si riscontra la pesantissima assenza dell'ala-pivot Vero, punto di riferimento della squadra.
Fin dalla palla a due l'inerzia della partita volge a favore dei locali che sfruttano la mediocre organizzazione di gioco dei gravinesi puntando sulle individualita' che l'hanno sempre contraddistinta sia in positivo che in negativo. La partita e' senza dubbio meno spettacolare delle precedenti e viene mantenuto sempre un margine costante di dieci punti di distacco blindati da un Cea in grande spolvero sempre in campo sino all'ultima sirena e la "new-entry "Turtolo D. sempre presente grazie alla sua prestanza fisica sotto canestro e alla mole di esperienza accumulata negli anni passati. L'assenza di Vero non si fa sentite date le buone prestazioni dei lunghi della squadra supportate dall'apporto determinante di Turtolo R. cuore e polmone dell'AGS, ma si riscontra come al solito, una evidente mancanza di rotazione degli uomini che inevitabilmente si ripercuoterà durante l'arco dell'ultimo quarto dove il margine costante di dieci punti di vantaggio si andrà via via assottigliando fino ad arrivare a soli cinque punti.
Le discutibili decisioni del mister Cassano e la crescente involuzione di gioco della squadra torittese di fronte ad una squadra meno che mediocre,fanno salire la tensione sugli spalti e i tifosi cominciano ad invocare veementemente un cambio di rotta, una svolta tecnica, indirizzata a tutti (giocatori inclusi), per una squadra partita tra le favorite e che adesso si trova a raccogliere i cocci di una annata cominciata sotto una cattiva stella con evidenti errori di gestione che si traducono inevitabilmente in risultati deludenti.
La partita fortunatamente finisce con la vittoria fondamentale ,ma stentata,dell'AGS Toritto che di certo non fa spettacolo, non entusiasma il pubblico particolarmente polemico nei confronti di coach Cassano,ma che porta a casa due importantissimi punti che comunque fanno morale e danno una importante iniezione di fiducia per il proseguo del campionato.
LE PAGELLE
AS Gravina voto 5.
AGS Toritto voto 6 di incoraggiamento: C'è bisogno di una prova del nove con una squadra di pari livello per verificare le effettive potenzialita' dell'AGS.
I migliori: Turtolo R. 7-Turtolo D. 6,5-Cea D. 6,5
COMMENTO POST PARTITA
La vittoria sembra aver dato una ventata di ossigeno alla squadra locale, ma come un fulmine a ciel sereno vengono diramate nello spogliatoio le dimissioni di coach Cassano risultato evidente di un rapporto mai idilliaco con i tifosi e in particolar modo con i giocatori che, mal digeriscono le scelte di gestione delle partite per una carenza di rotazione con la panchina, risorsa necessaria sia per far rifiatare i titolari e sia per tenere sempre alta la tensione e la concentrazione tra tutti i membri della squadra. Solo in questo caso ci si sente parte attiva di un gruppo che a inizio stagione aveva entusiasmo da vedere e che a sole quarto giornate dall'inizio deve far già fronte alla prima crisi interna venuta a galla con le dimissioni(forse espresse a caldo e non ancora accettate dal presidente) di coach Cassano forse eccessivamente attaccato per le sue scelte, ma che di certo non può non ritenersi responsabile di un avvio di campionato molto deludente con una parte del gruppo tendenzialmente demotivata che rischia di compromettere la continuazione positiva di questa annata di transizione. Di certo adesso bisogna cementificare e rinsaldare i rapporti tra gruppo-squadra, societa' e tifosi per cercare di rimettere sulla buona strada una annata nata storta forse anche perché ci si illudeva che questo campionato fosse una formalità e non una realtà difficile,ostica con squadre che non mollano mai,non hanno niente da perdere ma tutto da guadagnare. Bisogna rimboccarsi le maniche e ripartire dalla vittoria importante di domenica per poter ricominciare con la forza e la convinzione di chi vuole uscire dal limbo della prima divisione aspirando a campionati che gli spettano come la storia sta li' a dimostrare. E adesso la parola al presidente DAVIDE R.