Dopo la mozione con cui ieri si chiedeva l’immediata rimozione dei 5 assessori esterni della Giunta Vendola che da soli costano alla Regione Puglia 8 milioni di euro, i capigruppo dell’intera opposizione di centrodestra oggi hanno presentato un Ordine del Giorno con cui il Consiglio Regionale impegna la Giunta a fornire quanto prima al Consiglio l’importo totale lordo dei costi relativi a incarichi dirigenziali, consulenze esterne, nomine di commissioni di collaudo, riferiti a: assessorati regionali, Asl; Finpuglia, Arti (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione), Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), Ares (Agenzia regionale sanitaria), Arem (Agenzia regionale per la mobilità); Apt (Aziende di Promozione Turistica); Aeroporti di Puglia; Acquedotto Pugliese; Consorzi di Bonifica, sostenuti dalla Regione, dagli Enti strumentali e dalla società partecipate per l’esercizio finanziario 2006 e fino al 30 giugno 2007, per l’esercizio finanziario in corso.
I capigruppo di Forza Italia, Rocco Palese; Alleanza nazionale, Michele Saccomanno; Udc Federata, Angelo Cera; Puglia Prima di Tutto, Francesco Damone; Italia di Mezzo, Ignazio Zullo; Movimento per le Autonomie, Luigi Loperfido e il consigliere del Gruppo Misto, Giammarco Surico, chiedono che il Presidente e l’intera Giunta mettano a conoscenza il Consiglio Regionale delle spese relative a incarichi dirigenziali, consulenze esterne, nomine di commissioni di collaudo riferiti ad assessorati, enti strumentali e società partecipate, “con congruo anticipo rispetto ai tempi di discussione e approvazione del Bilancio di Previsione 2008 della Regione Puglia".
“Visto che il Presidente Vendola in questi giorni continua a lanciare moniti sull’esigenza di diminuire i costi della politica – dicono i capigruppo di centrodestra – gli abbiamo già chiesto per coerenza di eliminare subito i suoi assessori esterni e chiediamo ora di sapere quali sono i costi di questi incarichi di cui la sua Giunta e i suoi “manager" nominati alla guida di enti e società partecipate dalla Regione stanno decisamente abusando. Riteniamo - aggiungono i capigruppo – che queste siano certamente spese di cui la nostra Regione può fare a meno se davvero c’è la volontà di stringere la cinghia. Peraltro – concludono – in questi due anni e mezzo abbiamo presentato decine di interrogazioni chiedendo conto del numero e degli importi di questi incarichi esterni, ma non abbiamo mai avuto risposta. Ora è giusto che se ne parli in Consiglio regionale e si metta ai voti per far capire ai pugliesi chi davvero è disposto a “moralizzare" e chi invece continua a fare solo demagogia".