Dal 1988 il Parlamento europeo assegna il Premio Sacharov per la libertà di pensiero, riconoscimento per coloro che si sono distinti nella lotta contro l’ingiustizia e l’oppressione in qualunque parte della terra. Oggi scopriamo chi sono i candidati per l’edizione 2007. I gruppi politici o una loro coalizione hanno proposto ieri in una riunione congiunta delle commissioni parlamentari sviluppo, affari esteri e la sottocommissione per i diritti dell’uomo, i finalisti di quest’anno. Il 24 settembre verranno selezionati tre finalisti che si contenderanno il titolo il 25 ottobre, su decisione dei leader dei gruppi politici. La cerimonia ufficiale di consegna avverrà l’11 dicembre durante la sessione plenaria. Al vincitore, oltre al premio, andrà una somma di 50.000 euro. Ecco i nomi dei candidati:
Bartolomeo I. Il Patriarca di Costantinopoli è il difensore della libertà di religione in Turchia e promotore del dialogo interreligioso. La sua candidatura è stata presentata dal deputato Philip Claeys a nome del Gruppo ITS.
Zeng Jinyan e Hu Jia: i bambini di Tiananmen. Zeng Jinyan è un dissidente politico che usa internet come mezzo di denuncia degli abusi sui diritti dell’uomo in Cina. Suo marito Hu Jia è un ambientalista e attivista nella lotta all’AIDS. Le loro candidature sono state presentate dalla deputata italiana Monica Frassoni e dal deputato Daniel Cohn-Bendit a nome del Gruppo dei verdi.
Joya Malalai. La deputata afgana continua il suo lavoro in ambito sociale in difesa dei diritti delle donne al Parlamento. La sua candidatura è stata presentata dal deputato italiano Vittorio Agnoletto assieme a Andre Brie e Tobias Pflueger a nome del Gruppo GUE.
Salih Mahmoud Osman. Procuratore e collaboratore dell’organizzazione sudanese contro la tortura, Osman è il punto di riferimento per le vittime della guerra civile e dei suoi abusi. Candidatura presentata dal deputato del Gruppo socialista Josep Borrell Fontelles, dal collega Thierry Cornillet del Gruppo dell’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (ALDE), da José Ribeiro e Castro del Gruppo del Partito Popolare Europeo, da Frithjof Schmidt del Gruppo dei Verdi, da Jurgen Schröder del Gruppo del Partito Popopolare Europo e da altri 177 eurodeputati di vari gruppi politici, così come da Annemie Neyts-Uyttebroeck e Marco Cappato a nome del Gruppo ALDE.
Anna Politkovskaya. Giornalista russa assassinata lo scorso ottobre durante le sue investigazioni su presunti abusi dei diritti dell’uomo e torture in Cecenia. Candidata da Joseph Daul, Presidente del Gruppo del Partito Popolare Europeo, a nome del Gruppo.