"Ci uniamo idealmente alla domanda di liberta’ e democrazia che si leva dai monaci della Birmania e dalle migliaia di manifestanti pacifici contro il regime militare. E’ necessario che in ogni parte del mondo, in Europa, nelle istituzioni internazionali, la pressione e le sanzioni sul regime aumentino, e il popolo birmano che ha gia’ tanto sofferto ritrovi la strada della democrazia". L’Unione europea e l’Onu ottengano, finalmente, l’impegno della Cina, dell’India, della Russia, affinche’ il regime birmano comprenda che nessuno nella comunita’ internazionale puo’ tollerare o coprire le stragi e la negazione della liberta"’. Lo ha dichiarato il presidente Silvio Berlusconi.