Allora la notizia è questa: Barak Obama, il candidato democratico alle presidenziali americane più sexy e politically correct che ci sia, ha respinto il sostegno alla sua campagna elettorale offerto dalla coppia di attori più glamour d'America - Brad Pitt e Angelina Jolie, per non apparire "troppo hollywoodiano".
"Abbiamo già George Cloney e Matt Damon" hanno commentato dal suo entourage, "Brad è un ottimo ragazzo ma non volevamo che finisse per proiettare sul candidato un'immagine troppo frivola con tutte queste stelle di Hollywood attorno".
Il pensiero corre subito al neo-eletto segretario del partito democratico, Valter Veltroni, che è almeno altrettanto politically correct di Obama anche se molto meno sexy.
Non piacerebbe anche a voi un giorno sentirlo dire: ho rifiutato il sostegno di Fiorella Mannoia e Antonello Venditti per non sembrare troppo frivolo e "sanremese". O meglio ancora: ho preferito declinare l'aiuto di - mettiamo - Margherita Buy e Massimo Ghini - per non schiacciare la mia immagine su Cinecittà. E l'anno prossimo non starò una settimana sul tappeto rosso dell'auditorium a farmi sbacciucchiare da comparse e comprimari.
Vi piacerebbe ma non succederà.