Bersani, ministro delle Ativvità Produttive, è il migliore, non nel senso togliattiano del termine, ma nel senso che è l'unico diessino o ex diessino che riesce a bucare il video, cioè a farsi ascoltare anche dagli avversari che nei suoi confronti, quando l'incontrano nei salotti televisivi dove, solitamente, i politici si incontrano e spesso si accapigliano, sono rispettosi e attenti. Con Bersani, mancato candidato d'alemiano alla segretreria del PD, , è difficile accapigliarsi, anche perchè riesce a dire cose sensate e già questo, per un ex diessino doc come lui, è titolo di gran merito. Ma oggi è riuscito a smentire la sua fama di uomo sensato che governa con senso di equilibrio e sufficiente saggezza, anche se, talvolta, i risultati sono piuttosto pochini, come nel caso delle liberalizzazioni. Stamattina Bersani ha dettato alle agenzie una dichiarazione a proposito del nucleare che ha stupito i suoi non pochi estimatori esterni al PD e all'ex DS. Ha detto Bersani che la strada del nucleare non può percorrersi finchè non si farà in Italia il deposito nazionale di superficie. Non ha precisato cosa sia questo deposito, imaginiamo che si riferisca al deposito delle scorie del nucleare, quello che doveva farsi a Scanzano Ionico dove invece non s'ha da fare e che non s'ha da fare da nessuna parte, per cui, sarà questo il ragionamento di Bersani, poichè non c'è luogo dove fare il deposito delle scorie, del nucleare naanche a parlarne. Questa è una tesi ridicola. Non si può rinuncire al nucleare perchè non c'è il luogo dove depositare le scorie. E' vero che questo è il Paese dove non si può far nulla, dai rigassificatori agli inceneritori, dalle centrali a gas all'alta velocità, perchè c'è sempre un gruppo di esagitati che scendono in piazza per impedirne la costruzione, ma di questo passo il Paese si troverà ad essere l'ultimo dei paesi sottosviluppati del pianeta. Il nucleare pulito è una risorsa cui una ventina di anni fa abbiamo rinunciato commettendo una corbelleria grande quanto una montagna, perseguire in questa scelta è un delitto contro gli interessi del Paese e della comunità nazionale, a tutto vantaggio dei Paesi europei che il nucleare pulito usano da sempre, traendone vantaggi economici a danno degli interessi italiani. La vera sfida per governanti seri e coraggiosi è quella di compiete scelte anche impopolari ma giuste, e sostenerle sino in fondo. Bersani ritrovi il necessario coraggio, individui il sito per il deposito nazionale di superficie, come lo ha chiamato, e ne sostenga la scelta contro tutti e contro tutto. Farà un atto di cui il Paese in seguito gli sarà grato. E sopratutto riavrà la stima che merita e che stamattina si è giocata con una dichairazione che lo accomuna a Pecoraro Scanio e compagni.