Il sindaco di Bisceglie Spina ne ha annunciato la nascita nei giardini di Villa Angelica, per una spesa di 300mila euro. Verranno esposte lastre con impronte di dinosauri trovate in Lama Paterno
Circa 300mila euro, 270mila dei quali di finanziamenti regionali e 30 mila dal bilancio comunale, sono stati stanziati per il recupero dei giardini di villa Angelica a Bisceglie che saranno bonificati, recuperati e recintati per essere trasformati in un Parco archeologico della preistoria. All’interno, saranno collocate le lastre di pietra su cui sono state trovate impronte di dinosauro. L’annuncio è stato fatto oggi dal sindaco della città, Francesco Spina, nei giardini di villa Angelica.
«Questi giardini – ha spiegato Spina – si trovano lungo una strada, via Sant'Andrea, che porta al Dolmen e alle grotte di Santa Croce, due insediamenti preistorici. Pertanto – ha aggiunto – è il luogo più idoneo per conservare e rendere fruibili le lastre con le tracce dei dinosauri».
I lavori saranno consegnati da una ditta andriese che li eseguirà entro l’8 marzo 2008. Le impronte dei dinosauri furono scoperte nel mese di luglio del 2005, in una cava di pietra in località “Lama Paterno”. Furono in seguito studiate da un gruppo di ricercatori dell’università “La Sapienza” di Roma, diretto dal professor Umberto Nicosia. Secondo gli studiosi si tratta di impronte e contro-impronte di dinosauri del Cretacico inferiore, collocabili in un intervento di tempo compreso fra 112 e 120 milioni di anni fa.