Ve lo ricordate tal Follini? L'ex segretario dell'UDC, nemico acerrimo di Berlusconi, che eletto in Puglia senatore, è trasmiograto nel PD, dopo aver inutilemtne tentato di fonddare un suo partito, l'Italia di mezzo, con scarso, anzi senza alcun successo? Bene, il sen. Follini, ha dichiarato oggi che fissare un "tetto" per gli stipendi dei manager pubblici è sbagliato, anzi incostituzionale. Quasi siamo tentati di credergli, visto che di "tetti" Follini se ne intende dopo essersene procurato uno per lui nella nuova "casa" di sinistra. Solo che pur a costo di fare un torto alla grande intellingenza e sagacia de sen. Follini e di apparire ai suoi occhi violatori della Costituzione, siamo dell'avviso che non solo un "tetto" è necessario ma è ancor più necessario che questo "tetto" sia il più basso possibile, per rispetto dei bassissimi "tetti2 delle retribuzioni medie dei lavoratori italiani, e dimenticnado le bassissime retribuzioni dei pensionati. Quelle si, egregio sen. Follini, costutuzionalemtne indegne di un Paese civile.