Rifondazione Comunista, il partito dei poveri, dei diseredati, degli emarginati che hanno in BERTINOTTI il loro lume e nume tutelare ha espulso questa sera, o meglio ha "allontanato", (perchè nei partiti democratici non si espelle, si allontana allo scopo di "rieducare") per due anni il sen. FRANCO TURIGLIATTO, il senatore torinese che con il suo voto aveva determinato la crisi del governo Prodi. Ieri però Turigliatto aveva votato si alla fiducia, pur, avrebbe detto Montanelli, "turandosi il naso". Non è servito ad evitare la epurazione disposta come nella più ortodossa prassi comunista sovietica: l'apposita commissione si è riunita e con 14 voti a favore e sei contrari, 5 assenti o astenuti, ha deliberato la decisione. Ringrazi il sen. Turigliatto di essere in Italia e con il "suo" comunismo da un bel pezzo finito all'obitorio della storia, altrimenti un paio d'anni di campi di lavoro in qualche sperduto villaggio della Siberia non glieli avrebbe tolti nessuno.